L’Inter punta forte su Pio Esposito: tra il sogno Mondiale per club e il richiamo dell’Europeo U21

L’Inter punta su Pio Esposito: futuro nerazzurro e Nazionale nel destino del bomber

In casa Inter non ci sono dubbi: Francesco Pio Esposito è uno dei profili più promettenti del panorama italiano. Attaccante completo, fisico e intelligente tatticamente, il classe 2005 ha conquistato la fiducia di tutta la dirigenza e anche di Simone Inzaghi, che lo ha già inserito nelle rotazioni della prima squadra in diverse occasioni. Il tecnico nerazzurro lo vorrebbe portare con sé anche al prossimo Mondiale per club, appuntamento di prestigio che potrebbe rappresentare una vetrina internazionale fondamentale per il giovane attaccante.

Tuttavia, il futuro prossimo di Esposito potrebbe tingersi d’azzurro: l’Europeo Under 21 si giocherà a giugno, e l’attaccante — che ha avuto un ruolo importante nella fase di qualificazione — è considerato una pedina preziosa anche da Carmine Nunziata. Una doppia chiamata, insomma, per un talento che continua a crescere, passo dopo passo, con grande personalità.

Mondiale o Europeo? Il percorso con l’Italia può essere il più “giusto”

Da sempre convinti sostenitori del calcio giovanile, noi di Mondoprimavera crediamo che Pio Esposito debba completare il cammino iniziato con la Nazionale Under 21, con cui ha contribuito in maniera decisiva alla qualificazione agli Europei. Le grandi manifestazioni internazionali, anche a livello giovanile, rappresentano un banco di prova fondamentale per lo sviluppo dei giovani calciatori. E se il futuro è davvero suo, come pensa l’Inter, allora affrontare l’Europeo da protagonista sarà un passaggio prezioso nel suo percorso di crescita.

Italia-San Marino U21

Mondiale o no, Pio merita spazio vero nell’Inter del futuro

Al netto della partecipazione al Mondiale per club, il futuro di Pio Esposito non può e non deve essere quello di un semplice aggregato o di un quarto/quinto attaccante. Perché i suoi numeri, la sua maturità e la fiducia che la società ripone in lui parlano chiaro: questo ragazzo merita un ruolo vero. Che sia con l’Inter o, eventualmente, in prestito in un progetto tecnico serio, Esposito ha bisogno di campo, minuti e responsabilità. Solo così potrà trasformarsi nel top player che a Milano già immaginano.

 

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