Nazionali Giovanili
Italia U16, Pasqual: “Contento della prestazione, non del risultato”
Manuel Pasqual, ct dell’Italia U16, ha parlato dopo la sconfitta di misura contro la Spagna in amichevole.

Manuel Pasqual, il commento dopo Spagna-Italia U16
La prima delle due amichevoli in programma a Las Rozas tra Italia e Spagna Under 16 si è chiusa con un verdetto amaro per gli Azzurrini. Alla Ciudad del Fútbol, centro tecnico della federazione spagnola, i ragazzi guidati da Manuel Pasqual hanno perso di misura (1-0), puniti dalla rete realizzata al 19’ dall’ala dell’Espanyol Joaquín Sánchez. Nonostante una partita giocata con grande intensità e una lunga serie di occasioni create, la Nazionale giovanile italiana non è riuscita a ribaltare l’incontro.
Le parole del ct Pasqual
Al termine del match, Pasqual ha fatto il punto sulla prestazione dei suoi ragazzi: “Sono contento della prestazione – ha dichiarato – ma al tempo stesso sono rammaricato perché non siamo riusciti a ottenere un risultato positivo. Ai ragazzi chiedo sempre coraggio e determinazione in campo e anche oggi lo hanno dimostrato, giocando con grande intensità dal primo all’ultimo minuto: non ho nulla da rimproverare loro.”
Il tecnico ha poi lanciato una riflessione: “Se dovessi perdere tutte le partite dell’anno così, sarei comunque contento, perché la squadra sta rispondendo bene, nonostante il poco tempo a disposizione per lavorare insieme.”
Un segnale chiaro, che conferma come l’obiettivo principale non sia solo vincere, ma anche e soprattutto far crescere un gruppo di giovani calciatori nel confronto con avversari di livello internazionale.
Italia generosa, Spagna cinica
Il punteggio finale non racconta fino in fondo l’andamento della partita. Dopo il vantaggio spagnolo firmato da Joaquín Sánchez, l’Italia ha reagito con decisione. Borsa ha sfiorato il pari con una conclusione ravvicinata respinta dal portiere Peña, mentre Bernamonte e Olivieri hanno provato la soluzione dalla distanza senza fortuna.
Nella ripresa gli Azzurrini hanno aumentato la pressione. Samà su punizione e Egharevba con un mancino insidioso hanno fatto tremare la retroguardia iberica, ma la Spagna ha retto l’urto anche in inferiorità numerica, dopo l’espulsione al 71’ di Aitor Pérez per proteste.
Gli otto minuti di recupero concessi dal direttore di gara hanno acceso le speranze azzurre, ma il gol non è arrivato e la sfida si è chiusa con un’amara sconfitta di misura.
Un percorso di crescita internazionale
Per Pasqual, alla guida dell’Under 16, questi test rappresentano occasioni preziose per verificare la maturità dei suoi ragazzi. Il tecnico insiste sulla necessità di accumulare esperienze: “Se i risultati non sono dalla nostra parte, ma vedo in campo coraggio e intensità, il bilancio resta positivo. Siamo solo all’inizio del percorso e queste partite sono fondamentali per capire dove migliorare.”
L’Italia, infatti, sta lavorando per costruire una base solida di giovani pronti a fare il salto nelle selezioni superiori. Le sfide contro la Spagna, da sempre una delle scuole calcistiche più prolifiche d’Europa, offrono un banco di prova ideale per misurare il livello e stimolare la crescita dei ragazzi.
Giovedì la rivincita
Non ci sarà molto tempo per rimuginare sulla sconfitta. Giovedì 18 settembre 2025, alle ore 11, l’Italia tornerà in campo sempre a Las Rozas per il secondo confronto contro i pari età iberici. Il match sarà trasmesso in diretta su Vivo Azzurro TV.
Pasqual ha già annunciato che ci saranno rotazioni: “Sicuramente effettuerò dei cambi, facendo partire dall’inizio chi non l’ha fatto oggi e dando spazio a chi non ne ha avuto. L’obiettivo è far crescere tutti e far maturare esperienze a livello internazionale.”
Un chiaro messaggio che va oltre il risultato: il compito della Nazionale Under 16 è formare e dare opportunità, mettendo i giovani talenti nelle condizioni di affrontare con fiducia le sfide future.
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