Nazionali Giovanili
Italia-Ucraina, le pagelle degli azzurrini: Fugazzola illumina, Perillo decisivo
Tutti i voti dell’Italia U17 dopo la vittoria contro i pari età dell’Ucraina, terza giornata delle Qualificazioni agli Europei di categoria.

Le pagelle dell’Italia U17 dopo la partita contro i pari età dell’Ucraina
L’Italia U17 fa quello che doveva fare: vince, convince a tratti e stacca il pass per la seconda fase delle qualificazioni agli Europei di categoria. Contro un’Ucraina ostica, gli azzurrini rispondono colpo su colpo, trovando il gol decisivo nel finale (all’85esimo) con Perillo dopo aver sfiorato il raddoppio più volte. In evidenza Fugazzola, tra i più brillanti, e Giammattei, autore del primo gol che sblocca la gara. Di seguito le pagelle dell’Italia U17.
Le pagelle
Mazzi 6: qualche responsabilità sul gol subito, ma nel complesso è sempre attento e presente tra i pali. Non chiamato ad interventi complicati, gestisce il tutto con sicurezza.
Bonifazi 6: partita ordinata la sua. Non si spinge spesso in avanti, ma tiene la posizione con equilibrio e disciplina.
Diallo 6,5: solido in marcatura e puntuale negli anticipi. Sui calci piazzati offensivi è una vera spina nel fianco per la difesa ucraina, sfiorando anche il gol in un paio di occasioni.
Varali 6,5: pulito e concentrato. Si occupa quasi esclusivamente della fase difensiva, lasciando l’iniziativa offensiva al compagno di reparto.
Del Fabro 6,5: dalla sua parte c’è un cliente scomodo, ma riesce a contenerlo con attenzione. In fase offensiva si fa notare per le sovrapposizioni e per una conclusione pericolosa dalla distanza che impegna Stolarienko. (Dall’89’ Cioffi S.V.).
Giammattei 7: centrocampista totale, onnipresente in entrambe le fasi. Nel primo tempo è il faro del gioco azzurro e sblocca la gara con una gran giocata. Anche nella ripresa, nonostante un po’ di affaticamento, resta uno dei più lucidi. (Dal 79′ Gjeci S.V.).
Cosio Baffoh 6: meno brillante rispetto ai compagni di reparto. Si vede poco nella manovra e fatica a trovare continuità, ma resta comunque ordinato nello svolgere il suo compito. (Dal 67′ Guaglianone 7: si fa notare subito con giocate di qualità, entra con personalità e crea pericoli costanti tra le linee. Va vicino anche al gol).
Biondini 6,5: prestazione di grande sostanza. Lavora bene in interdizione, recupera diversi palloni e dà equilibrio alla mediana azzurra senza mai strafare.
Corigliano 6: talento evidente, ma oggi non riesce a sprigionarlo del tutto. Si impegna, cerca spesso di prendersi la responsabilità di creare pericoli, ma le sue iniziative non trovano sbocchi concreti. La voglia di determinare c’è, ma gli manca un po’ di lucidità. (Dal 67′ Landi 7: entra benissimo in partita. Porta qualità, ma soprattutto freschezza e ritmo in una fase delicata del match. Si inserisce con intelligenza e contribuisce molto alla vittoria finale.
Fugazzola 7,5: qualità e presenza costante! Da fermo è sempre pericoloso, su azione mette in crisi la difesa ucraina con dribling e cross, e il portiere gli nega più volte il gol. Sfiora una rete anche su punizione con una splendida conclusione sulla traversa. Leader tecnico. (Dall’89’ Perillo S.V.).
Perillo 7,5: partita di sacrifio e freddezza… svaria molto, si fa trovare quasi sempre pronto. All’85’ è glaciale e decisivo quando si ritrova di fronte a Stolarienko. Va vicino al gol anche in altre circostanze.
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