Nazionali Giovanili
Leader, gol e sogni olimpici: Ndour carica l’Italia U21: “Siamo un gruppo forte”
Cher Ndour, centrocampista dell’Italia U21 e della Fiorentina, ha parlato a Vivo Azzurro Tv dal ritiro degli azzurrini.

Le parole di Ndour dal ritiro dell’Italia U21
Cher Ndour, centrocampista classe 2004 dell’Italia U21, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Vivo Azzurro TV, confermando la sua crescente leadership all’interno della Nazionale Under 21. Con 21 presenze e 2 reti, Ndour è attualmente il giocatore più esperto del gruppo, un ruolo che lo carica di responsabilità ma che affronta con grande maturità.
“Sento un clima nuovo, ma con lo stesso entusiasmo degli anni passati”, ha dichiarato. “Siamo un gruppo forte e in tanti già ci conosciamo”, ha aggiunto, sottolineando il senso di continuità che si è creato tra i giocatori. L’unità del gruppo, secondo Ndour, è uno degli aspetti chiave per affrontare al meglio le sfide future, a partire dalle qualificazioni europee.
Un esempio dentro e fuori dal campo
L’esperienza accumulata in maglia azzurra ha trasformato Ndour in un punto di riferimento per i più giovani. Nonostante la giovane età, il centrocampista sente il dovere di essere un modello positivo all’interno dello spogliatoio. “Mi sento un modello positivo per i miei compagni, così come Bove e Pirola lo sono stati per me quando sono arrivato”, ha raccontato con orgoglio.
Questo passaggio di testimone tra generazioni è fondamentale per costruire un gruppo solido e consapevole, pronto a rappresentare l’Italia con maturità e ambizione. Ndour, cresciuto tra Benfica e Fiorentina, ha imparato ad assumersi responsabilità e ora vuole trasmettere lo stesso spirito a chi indossa per la prima volta la maglia dell’Under 21.
Il rammarico per l’ultimo Europeo
Durante l’intervista, Ndour non ha nascosto la delusione per l’epilogo dell’ultimo Europeo Under 21. L’Italia era considerata una delle squadre più attrezzate, ma l’avventura si è interrotta prematuramente. “Siamo usciti immeritatamente per la squadra che eravamo”, ha detto con amarezza.
Un’eliminazione che brucia ancora, ma che rappresenta anche un punto di partenza per ripartire con maggiore consapevolezza. La voglia di riscatto è forte, e nel gruppo azzurro si respira la determinazione di chi non vuole più sprecare occasioni importanti.
L’obiettivo Olimpiadi: “Sarebbe bellissimo”
Lo sguardo di Ndour è già proiettato al futuro, con un sogno che accomuna tutto il gruppo: qualificarsi alle Olimpiadi. L’Italia manca da troppo tempo a questo appuntamento e i ragazzi dell’Under 21 vogliono scrivere una nuova pagina di storia. “Sarebbe bellissimo qualificarci alle Olimpiadi, anche perché l’Italia manca da un po’. Arrivarci significherebbe che abbiamo fatto un grande Europeo”, ha concluso Ndour.
Le sue parole riassumono il clima che si respira in ritiro: ambizione, fame e senso di responsabilità. Cher Ndour non è solo un talento in ascesa, ma anche un leader silenzioso che con il lavoro quotidiano vuole guidare l’Italia verso nuovi traguardi. E, chissà, magari fino a Los Angeles 2028.
Credit photo: M.C.
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