Italia U21, Marianucci tra emozioni e obiettivi: “Vogliamo vincere Europeo e Olimpiadi”

Marianucci, l’intervista a Vivo Azzurro del difensore dell’Italia U21

Il ritiro di Tirrenia si è aperto con grande entusiasmo, soprattutto per chi, come Luca Marianucci, sta vivendo per la prima volta il sogno di indossare la maglia dell’Italia U21. Difensore classe 2004 di proprietà del Napoli, ha raccontato le sue emozioni ai microfoni di Vivo Azzurro TV, confessando quanto questo traguardo fosse atteso e desiderato da tempo.

“Era un obiettivo che mi ero posto da un paio d’anni – confessa -, vestire l’azzurro è un privilegio”, parole che racchiudono tutto l’orgoglio di chi ha lavorato duramente per meritarsi una chiamata tanto prestigiosa.

Il gruppo e il nuovo corso con Baldini

In vista delle due importanti sfide di qualificazione contro Montenegro e Macedonia del Nord, l’atmosfera nel ritiro è serena ma allo stesso tempo carica di determinazione. Marianucci si è subito integrato nel gruppo azzurro, dimostrando entusiasmo e disponibilità verso un progetto che riparte con una guida tecnica completamente rinnovata.

“Il mister è una bravissima persona. In questi giorni ci sta trasmettendo la sua idea di calcio”, ha detto parlando del nuovo commissario tecnico Silvio Baldini, al primo ciclo alla guida dell’Under 21. Un apprezzamento che va oltre l’aspetto tecnico, confermando il clima positivo che si respira nello spogliatoio.

Conte elogia Baldini: “Un ottimo allenatore”

Anche Antonio Conte, allenatore di Marianucci al Napoli, ha voluto sottolineare le qualità del tecnico azzurro, ribadendo quanto sia apprezzato nell’ambiente calcistico: “Baldini è una bravissima persona e un ottimo allenatore”, ha dichiarato l’ex ct della Nazionale, aggiungendo autorevolezza alle parole del suo giovane difensore. Un legame quello tra club e Nazionale che, nel caso di Marianucci, sembra già solido, con la volontà condivisa di accompagnare il ragazzo in un percorso di crescita che può portarlo lontano.

Tirrenia, un ambiente familiare e stimolante

Uno degli aspetti che ha aiutato Marianucci ad ambientarsi rapidamente nel ritiro è anche la vicinanza geografica del centro tecnico di Tirrenia alla sua città natale. Un dettaglio che ha reso l’impatto con la nuova realtà più semplice, contribuendo a vivere l’esperienza con maggiore serenità.

A rendere ancora più speciale l’atmosfera, la visita di una leggenda del calcio italiano come Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale maggiore. Marianucci non ha nascosto l’emozione per l’incontro: “Mi ha fatto una bellissima impressione, l’avevo visto solo in TV o nei videogiochi”, ha detto sorridendo, confermando la genuinità e l’entusiasmo tipici di chi sta iniziando a toccare con mano i propri sogni.

Obiettivi chiari: Europei e Olimpiadi nel mirino

Nonostante la giovane età e l’emozione della prima convocazione, Marianucci dimostra già una mentalità matura e ambiziosa. Le sfide imminenti contro Montenegro e Macedonia del Nord sono solo il primo passo di un percorso più ampio, che guarda con decisione ai grandi appuntamenti internazionali.

“Siamo molto carichi. Gli obiettivi sono quelli che ha detto il mister: vincere l’Europeo e le Olimpiadi”, ha affermato con determinazione, lasciando intravedere la fame di successo di una generazione che vuole lasciare il segno.

Un inizio promettente

Per Luca Marianucci, questi giorni in maglia azzurra rappresentano un momento speciale, fatto di emozioni, stimoli e responsabilità. La sua prima volta in Under 21 non è solo un premio per quanto fatto finora, ma anche l’inizio di una nuova fase, in cui il talento deve tradursi in continuità, lavoro e ambizione. Con la fiducia del Napoli, il sostegno di un gruppo coeso e l’esperienza di un tecnico come Baldini, Marianucci ha tutte le carte in regola per diventare un punto fermo del futuro azzurro.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook