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Italia U21, al Picco di La Spezia soltanto ricordi positivi: i precedenti

L’Italia U21 scende in campo al Picco di La Spezia: uno stadio favorevole per gli azzurri, tutti i precedenti.

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Picco La Spezia
Picco La Spezia

Italia U21, i precedenti al Picco di La Spezia

L’Italia U21 si appresta a fare ritorno a La Spezia per la sua quarta uscita nella città ligure. Un luogo che, per gli Azzurrini, rappresenta più di una semplice sede di gioco: una vera e propria roccaforte imbattuta. Finora, nelle tre precedenti apparizioni allo Stadio Alberto Picco, la squadra non ha mai conosciuto la sconfitta, ottenendo due vittorie e un pareggio. Un bilancio positivo che aggiunge ulteriore significato all’appuntamento imminente.

Le partite precedenti: successi e conferme

Il debutto della Nazionale Under 21 a La Spezia risale al 21 agosto 2007, in occasione di una prestigiosa amichevole contro la Francia. In quell’occasione, gli Azzurrini si imposero con il punteggio di 2-1, lasciando il segno in un test di alto livello. Nove anni dopo, il 6 settembre 2016, l’Italia tornò al Picco per una gara ben più importante: il match di qualificazione agli Europei contro Andorra, terminato con un convincente 3-0.

Il terzo incontro risale invece al 19 novembre dell’anno scorso, in una sfida amichevole contro l’Ucraina. Un match equilibrato che si concluse sul 2-2, ma che giunse in un momento di festa per gli Azzurrini, reduci dalla qualificazione matematica agli Europei 2025, conquistata appena un mese prima. Questo pareggio ha mantenuto intatta la striscia positiva azzurra nella città ligure.

Lo Stadio “Alberto Picco”: storia e memoria

Il teatro di queste sfide è lo Stadio Alberto Picco, impianto storico situato nel cuore di La Spezia e sede delle gare casalinghe dello Spezia Calcio. Ma dietro il nome dello stadio si cela una figura eroica, la cui storia merita di essere raccontata. Alberto Picco, a cui lo stadio è intitolato, fu il primo capitano dello Spezia e autore del primo gol ufficiale del club ligure.

Nato e cresciuto in Liguria, Picco si arruolò nel Regio Esercito Italiano allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. In qualità di Sottotenente del 3° Reggimento Alpini, partecipò a uno degli scontri più duri del primo conflitto: l’assalto al Monte Nero, tra il 15 e il 16 giugno 1915. Durante l’attacco all’arma bianca contro una postazione ungherese, fu gravemente ferito più volte. Nonostante ciò, riuscì a guidare i suoi uomini e a mettere in fuga il nemico, prima di cadere eroicamente sul campo di battaglia.

Un simbolo di coraggio e di sport

Per il suo valore, Alberto Picco fu insignito alla memoria della Medaglia d’Argento al Valor Militare, un riconoscimento concesso motu proprio dal Re Vittorio Emanuele III. La sua figura è oggi celebrata non solo nella memoria cittadina, ma anche ogni volta che il calcio riporta vita e passione allo stadio che porta il suo nome. È quindi con una forte valenza simbolica che l’Under 21 gioca in questo stadio, rendendo omaggio a una figura che ha saputo unire sport, coraggio e senso del dovere.

Un nuovo capitolo in una storia che continua

Con l’Europeo 2025 ormai all’orizzonte, la nuova sfida a La Spezia rappresenta per l’Italia Under 21 un’ulteriore tappa di preparazione, ma anche un’occasione per proseguire una tradizione positiva in uno stadio che ha sempre portato fortuna. L’impegno, la qualità tecnica e lo spirito di squadra saranno ancora una volta fondamentali per confermare il percorso di crescita degli Azzurrini.

Mentre la squadra si prepara ad affrontare la nuova sfida, La Spezia si conferma luogo di calcio e memoria, capace di unire presente e passato, giovani promesse e antichi eroi, in un’unica grande cornice di passione sportiva e valori condivisi.

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