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Italia U21 sconfitta contro la Polonia. Baldini: “Impariamo e ripartiamo”

Al termine della gara persa sul campo contro il Polonia nel finale, ha parlato il ct dell’Italia U21 Silvio Baldini.

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Silvio Baldini Italia U21

All’Italia U21 resta davvero l’amaro in bocca. Alla Pogon Arena di Stettino, davanti a quasi 20.000 tifosi in un clima caldo e carico di tensione, gli Azzurrini cadono 2-1 contro la Polonia e interrompono la striscia perfetta nelle Qualificazioni a Euro 2027. Una battuta d’arresto difficile da digerire, soprattutto perché maturata al termine di una gara che l’Italia aveva saputo controllare per larghi tratti. Nel secondo tempo, infatti, l’Italia U21 di Baldini aveva mostrato personalità e qualità: il gioiello di Pisilli per l’1-0 sembrava indirizzare la sfida, prima del doppio colpo polacco all’83’ e all’87’, arrivato nel momento migliore degli Azzurrini.

Classifica stravolta: Italia seconda

La sconfitta pesa anche sulla classifica del Gruppo E: la Polonia vola a 15 punti e si prende la vetta, l’Italia scivola a 12, mentre il Montenegro sale a 9 dopo il 2-1 esterno in Armenia. Proprio i montenegrini saranno i prossimi avversari martedì a Nikšić, in un match che potrebbe rivelarsi decisivo per gli equilibri del girone. Complicazioni anche sul fronte disciplinare: Baldini dovrà rinunciare a Koleosho, espulso nel finale, e a Palestra, squalificato per diffida; torna invece a disposizione Fortini dopo aver scontato la giornata di stop.

Baldini fa scudo attorno al gruppo

Nel dopogara, il ct dell’Italia U21 Silvio Baldini sceglie la via della compattezza, difendendo squadra e prestazione. “Il risultato ci penalizza, ma è ciò che conta. La partita l’avevamo messa sul binario giusto e non stavamo rischiando nulla. Dopo il pari abbiamo perso equilibrio sulla destra e c’è stato un momento di sbandamento”, ha spiegato il ct. Nessuna bocciatura, però: “Dico comunque ‘bravo’ ai ragazzi: dalle sconfitte si impara”.

Testa al Montenegro

Lo sguardo ora è già proiettato alla sfida di martedì. “Dobbiamo restare sereni e fiduciosi: in Montenegro andremo tranquilli delle nostre qualità. Mettiamo passione e professionalità: il calcio alla fine ti premia, anche dopo scivoloni figli di episodi”, ha concluso Baldini.

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