Nazionali Giovanili
Italia U21, vietato rilassarti: martedì a Cremona c’è l’Armenia
Gli Azzurrini affrontano l’Armenia a Cremona: continuità e vittoria fondamentali per restare in vetta al girone Europeo 2027.

Italia U21, archiviata la vittoria contro la Svezia: ora c’è l’Armenia nel mirino
L’Italia U21 continua a far sognare i tifosi. Ieri sera al “Dino Manuzzi” di Cesena, gli Azzurrini hanno dominato la Svezia, imponendosi 4-0 nella terza giornata delle qualificazioni all’Europeo e confermando il primato nel Gruppo E, a pari punti con la Polonia (9), ma con una differenza reti leggermente inferiore (9 contro 6).
La squadra guidata da Silvio Baldini ha regalato spettacolo con una prestazione convincente, soprattutto nel primo tempo, chiudendo praticamente la gara nei primi 45 minuti. Ritmo elevato, giocate rapide e pressing alto hanno messo in difficoltà gli avversari e permesso agli Azzurrini di imporre il proprio gioco, regalando momenti di grande intensità ai tifosi sugli spalti.
Camarda e i protagonisti della serata
Tra i protagonisti della serata spicca Francesco Camarda, che ha trasformato un rigore diventando il più giovane marcatore della storia della Nazionale Under 21. Il giovane talento, al debutto assoluto nella categoria, ha messo in mostra sicurezza e freddezza, confermando il grande potenziale già ammirato nelle giovanili.
A completare la vittoria, i compagni hanno contribuito con azioni incisive e gol determinanti, dimostrando una maturità tattica sorprendente per l’età. L’intera squadra ha mostrato compattezza, collaborazione e capacità di esprimere gioco anche nei momenti di pressione, segnali chiari di una formazione in crescita e pronta a sfidare gli impegni più importanti.
La sfida di Cremona e lo sguardo al futuro
Il prossimo appuntamento per l’Italia U21 è fissato per martedì a Cremona, dove affronteranno l’Armenia in un match cruciale per consolidare il primo posto nel girone e mantenere vivo il sogno della qualificazione alla fase finale dell’Europeo 2027, che si svolgerà tra Albania e Serbia.
Quasi in contemporanea, la Polonia scenderà in campo contro la Svezia a Jonkoping, in una sfida a distanza che alzerà ulteriormente la tensione in vista dello scontro diretto del 14 novembre a Stettino, decisivo per le speranze di entrambe le squadre.
Punti preziosi in palio
Ogni partita conta: solo le prime classificate dei nove gironi, insieme alla miglior seconda, accederanno direttamente alla fase finale dell’Europeo. Gli Azzurrini, tra entusiasmo e concentrazione, sanno che ogni passo è fondamentale. La squadra di Baldini, giovane ma già esperta nei momenti chiave, punta a confermare continuità e solidità per portare il Gruppo E fino alla fine in testa, mantenendo viva la speranza di competere ai massimi livelli europei.
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