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Nazionali Giovanili

Italia U19, Ciardi protagonista con la Moldavia: “Segnare in Nazionale ripaga i sacrifici”

L’Italia U19 ha superato con un largo 8-0 la Moldavia, protagonista del successo Ciardi con una doppietta. Le sue dichiarazioni.

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Italia U19

Italia U19, una serata perfetta ad Acireale

L’Italia U19 archivia la serata perfetta di Acireale – otto gol davanti a 2.500 spettatori – e guarda già alla Bosnia ed Erzegovina, avversaria sabato alle 15.50 in una sfida che può pesare sul passaggio al turno successivo. Il successo con la Moldova vale per classifica e morale: ritmo alto e immediata sensazione di solidità. Dopo la seduta di scarico ad Aci Sant’Antonio, il saluto del sindaco Quintino Rocca e dell’assessore allo sport Salvatore Sorbello ha ribadito l’abbraccio del territorio: clima caldo e gruppo concentrato, forte di una differenza reti già pesante.

Il 10 cucito addosso di Alessandro Ciardi

Tra i protagonisti della vittoria dell’Italia U19 c’è Alessandro Ciardi, doppietta nell’8-0 alla Moldova e un numero 10 che sente cucito addosso. Sul braccio sinistro porta un tatuaggio: corona, pallone e il “10” del suo idolo Alessandro Del Piero. “Il calcio è il mio sogno, vorrei coronarlo”, racconta il classe 2007 del Parma Primavera, cresciuto tra Inter e Salisburgo e già affacciatosi alla Serie A dalla panchina dell’Olimpico. Segnare in Nazionale, spiega, è “fantastico”, perché ripaga di molti sacrifici: un traguardo, ma soprattutto un punto di partenza.

Famiglia, sacrifici e voglia di riscatto

La dedica dei gol è per il fratello Andrea, 13 anni, che gioca nel Renate. Ad Acireale l’atmosfera è stata straordinaria e il pubblico ha trascinato gli Azzurrini; la speranza è di ritrovare lo stesso calore a Catania. Due anni fa un infortunio gli negò l’Europeo U17, poi vinto dall’Italia: oggi quella delusione è carburante. A Parma lavora con la Primavera e con la prima squadra, in un ambiente che sente ideale per crescere. L’esperienza al Salisburgo lo ha temprato: le difficoltà, dice, gli hanno tolto qualche paura.

Obiettivi chiari e sguardo alla Bosnia

Gli obiettivi, per Ciardi, sono nitidi: giocare l’Europeo Under 19 e, più avanti, debuttare in Serie A. Intanto, però, c’è la Bosnia ed Erzegovina, sconfitta 2-1 dalla Polonia all’esordio ma avversaria insidiosa e organizzata. L’Italia ci arriva con entusiasmo, idee chiare e un 10 che illumina tra le linee: il resto, come sempre, dovrà dirlo il campo.

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