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Nazionali Giovanili

Italia U17, Favo e l’esordio all’Europeo: “Gruppo nuovo e aspettative alte, obiettivo semifinali”

Europeo U17: l’Italia campione in carica sfida la Cechia nel match d’esordio. Elimoghale out per squalifica. Favo: “Partire bene è decisivo”.

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Massimiliano Favo Italia U17
Massimiliano Favo Italia U17

Europeo U17: l’Italia campione in carica sfida la Cechia nel match d’esordio. Elimoghale out per squalifica. Favo: “Partire bene è decisivo”

Si alza il sipario sulla fase finale del Campionato Europeo U17: l’Italia, detentrice del titolo conquistato meno di un anno fa a Cipro, è pronta a scendere in campo per iniziare il cammino verso una nuova impresa. Dopo il match inaugurale del torneo toccherà martedì sera agli Azzurrini di Massimiliano Favo affrontare la Cechia nella prima giornata del Gruppo B. E proprio il ct azzurro ha parlato ala vigilia della sfida contro i cechi.

Massimiliano Favo Italia U17

Massimiliano Favo (Italia U17)

Esordio a Durazzo, Elimoghale out per squalifica

Il debutto degli Azzurrini è in programma martedì sera alle 20.30 allo stadio ‘Niko Dovana’ di Durazzo (diretta su RaiPlay e UEFA TV). L’Italia U17 dovrà fare a meno di uno dei protagonisti più brillanti delle qualificazioni: Destiny Onoguekhan Elimoghale, attaccante classe 2009 della Juventus, è squalificato per somma di ammonizioni. Il giovane talento si era messo particolarmente in luce nel secondo turno, con prestazioni decisive contro Ucraina (2-1) e Croazia (2-1), ma sarà costretto a seguire i compagni dalla tribuna.

Un cammino impeccabile fino alla fase finale

Il percorso dell’Italia U17 verso la fase finale dell’Europeo è stato netto: sei vittorie in sei gare tra primo e secondo turno. Gli Azzurrini hanno dominato il Gruppo 5 del primo turno a San Marino (novembre 2024) e successivamente il Gruppo A6 della Lega A, disputato in Croazia a marzo. Una marcia trionfale che ha confermato la solidità del gruppo, nonostante il ricambio generazionale rispetto alla formazione che ha conquistato il trofeo nella scorsa edizione.

Italia U17, Favo: “Nuovo gruppo, nuove sfide”

Il commissario tecnico Massimiliano Favo non nasconde l’ambizione, ma mantiene i piedi per terra: “Siamo qui, e questo significa già ripetersi. Ci piacerebbe arrivare quantomeno in semifinale per poi giocarci le nostre chance nel migliore dei modi”, ha dichiarato a Vivo Azzurro TV. Favo ha voluto sottolineare come la nuova rosa sia molto diversa da quella del 2023, che contava su talenti come Francesco Camarda, Alessandro Longoni e Andrea Natali. “È un gruppo completamente nuovo. Non abbiamo mai caricato i ragazzi del peso dell’impresa della passata stagione. Sono un altro gruppo e stanno tracciando il loro percorso”, ha spiegato il Ct.

Due classe 2009 tra le rivelazioni: Arena ed Elimoghale

Tra i volti nuovi che si sono guadagnati un posto nella selezione ci sono Antonio Arena e lo stesso Elimoghale, entrambi classe 2009. “Hanno fatto la differenza nel secondo turno – ha spiegato Favo -. Speriamo possano seguire le orme di Camarda e degli altri protagonisti dell’edizione precedente”. Il gruppo è giovane, ma ha mostrato finora carattere e qualità.

Arena Italia U17

Arena Italia U17 (Credit: Leonardo Bartolini)

Un girone competitivo: occhio alla Cechia e a Čížek

Nel Gruppo B, oltre all’Italia e alla Cechia, ci sono anche Belgio e Inghilterra. Il girone si apre domani alle 18 con la sfida tra inglesi e belgi a Rrogozhinë. La Cechia, primo avversario degli Azzurrini, si presenta come squadra solida: ha vinto il proprio girone sia nel primo turno (in Germania, ottobre 2024), sia nel secondo, superando avversarie come Svizzera, Svezia e Turchia. Il loro uomo più pericoloso è Petr Potměšil, attaccante dello Slavia Praga, autore di 5 gol in 6 partite. Ma il talento più osservato è il centrocampista Kryštof Čížek dell’Hoffenheim, 4 gol in altrettante presenze. I cechi dovranno però rinunciare al difensore dello Sparta Praga Sebastian Pech, squalificato.

Formato ridotto, livello più alto

A rendere l’edizione 2025 ancora più competitiva è il nuovo formato: solo otto squadre partecipano alla fase finale (dal 2015 al 2024 erano sedici), ovvero le vincitrici dei gironi della Lega A e l’Albania come paese ospitante. Una selezione d’élite che alza l’asticella: “Siamo tutte prime – ha evidenziato il ct dell’Italia U17 Favo -. La Cechia è una squadra forte, che ha ottenuto risultati sorprendenti. Non vedo l’ora di iniziare per vedere come stanno i ragazzi, perché l’approccio alla prima partita è determinante. L’esordio ti dà la spinta per tutto il torneo: partire bene è fondamentale”.

Ultimi ritocchi prima del debutto

In mattinata il tecnico italiano ha partecipato alla conferenza stampa ufficiale del Gruppo B, insieme agli allenatori delle altre nazionali: Bob Browaeys (Belgio), Pavel Drsek (Cechia) e Neil Ryan (Inghilterra). Nel pomeriggio, invece, l’Italia ha svolto la rifinitura in vista dell’esordio. La voglia di confermarsi è tanta, ma la consapevolezza delle difficoltà non manca: gli Azzurrini sono pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro storia, a partire da domani.

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