Italia U17, Favo: “Il nostro percorso simile a quello dell’Austria, restiamo fedeli alla nostra idea di gioco”

Storica semifinale mondiale per l’Italia U17 di Massimiliano Favo. Domani, alle ore 14.30 italiane, sul campo 5 dell’Aspire Zone di Doha, gli Azzurrini sfideranno l’Austria per un posto nella finale del Mondiale Under 17. Si tratta di un traguardo senza precedenti: è la prima volta che una selezione giovanile azzurra arriva così avanti in questa competizione, alla settima partecipazione complessiva. Un risultato che certifica il lavoro sul vivaio e la crescita di un gruppo che ha saputo coniugare talento, organizzazione e mentalità.

Un percorso mondiale senza sbavature

Il cammino dell’Italia fin qui è stato praticamente perfetto. Nel girone A gli Azzurrini hanno chiuso a punteggio pieno, battendo in serie il Qatar padrone di casa (1-0), la Bolivia (4-0) e il Sudafrica (3-1), mostrando una costante crescita sia sul piano del gioco che della personalità. Nella fase a eliminazione diretta la squadra non ha rallentato: Cechia superata ai sedicesimi per 2-0, poi l’Uzbekistan campione d’Asia piegato 3-2 agli ottavi in una sfida dal grande peso specifico, e infine il Burkina Faso battuto di misura 1-0 ai quarti, in una gara di sofferenza e maturità.

L’esame Austria e la maratona di Doha

Ad aspettare l’Italia ci sarà ora un’Austria solida e concreta, reduce dall’1-0 sul Giappone e, come gli Azzurrini, sempre vincente senza ricorrere ai rigori. Una squadra organizzata, capace di concedere poco e di colpire nei momenti chiave delle partite. Sarà la settima gara in pochi giorni, una vera maratona che metterà alla prova energie fisiche e lucidità mentale, ma che rappresenta anche l’occasione per entrare definitivamente nella storia del calcio giovanile azzurro.

La fiducia di Favo: “Niente calcoli, fedeli alla nostra idea”

Il ct dell’Italia U17 Massimiliano Favo predica rispetto, ma non rinuncia alla fiducia nel suo gruppo: “Rispettiamo molto l’Austria, è una squadra solida, concreta, sorniona e organizzata. Come noi ha vinto tutte le partite. Sarà una gara bella, tattica e impegnativa, è ormai una maratona: giocheremo la settima partita consecutiva. Non facciamo calcoli, restiamo fedeli alla nostra idea di gioco. Non sarà semplice per noi, ma non lo sarà neanche per loro”. L’Italia arriva all’appuntamento consapevole dei propri mezzi e pronta a giocarsi tutto in 90 minuti.

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