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Nazionali Giovanili

Italia U17, Franceschini dopo il ko: “Mancata la mentalità”

Daniele Franceschini, ct dell’Italia U17, ha parlato al termine della sfida persa contro la Serbia: le sue parole.

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Daniele Franceschini Italia U17
Daniele Franceschini Italia U17

Italia U17, il commento di Franceschini

Dopo il brillante esordio con vittoria contro il Portogallo, arriva la prima battuta d’arresto per l’Italia U17 guidata da Daniele Franceschini. Gli Azzurrini sono stati sconfitti 2-1 dai pari età della Serbia nella seconda giornata del torneo amichevole internazionale in corso in Portogallo. Teatro del match, l’Estádio Municipal da Coutada di Arcos de Valdevez, dove l’Italia è scesa in campo con l’obiettivo di consolidare il primato nel girone dopo il successo iniziale.

Azzurrini avanti su rigore, poi la rimonta serba

La partita era iniziata nel migliore dei modi per l’Italia. Al minuto 11, l’attaccante del Monza Rosindo Zanni ha sbloccato il risultato dagli undici metri, portando in vantaggio i suoi con freddezza. Ma la reazione della Serbia non si è fatta attendere. Trascinata da un ispiratissimo Nebojsa Grujić, ala in forza al Čukarički, la selezione balcanica ha prima pareggiato i conti al 25’ e poi completato la rimonta in apertura di secondo tempo, al 50’.

L’Italia ha faticato a reagire con lucidità, incappando in qualche errore tecnico di troppo e mostrando difficoltà nel gestire il ritmo elevato imposto dagli avversari. La Serbia si è dimostrata una squadra solida, intensa e ben organizzata, capace di sfruttare le incertezze azzurre e di mantenere il vantaggio fino al triplice fischio.

Franceschini: “Mancata la mentalità giusta”

A fine partita, il tecnico azzurro Daniele Franceschini ha analizzato la prestazione dei suoi con lucidità, sottolineando l’importanza di fare tesoro delle difficoltà incontrate: “Il risultato ci ha visto sconfitti – ha spiegato – ma non voglio soffermarmi troppo sull’aspetto tecnico-tattico. Preferisco soffermarmi sulla mentalità della squadra, che oggi è un po’ mancata di fronte a un avversario di grande temperamento”.

L’allenatore ha poi ribadito l’obiettivo di crescita che accompagna questi appuntamenti internazionali, dove più che i risultati conta il percorso di sviluppo: “Dobbiamo sfruttare queste partite per crescere e migliorare, cercando di capire cosa non funziona e intervenire per sistemarlo. Credo che si cresca soprattutto attraverso gli errori”.

Prossimo appuntamento: martedì contro la Scozia

Gli Azzurrini avranno subito l’occasione per riscattarsi. Martedì 9 settembre (ore 10 locali, 11 italiane), l’Italia tornerà in campo a Viana do Castelo, all’Estádio Municipal “Manuela Machado”, per affrontare la Scozia, reduce da una combattuta vittoria per 3-2 contro i padroni di casa del Portogallo.

Sarà una sfida decisiva per concludere il torneo con una prestazione convincente e testare ulteriormente la crescita del gruppo. Franceschini potrà ruotare qualche elemento e valutare le risposte dei suoi in una gara che si preannuncia combattuta. Il percorso degli Azzurrini continua, con la consapevolezza che ogni partita rappresenta un’occasione di apprendimento in vista degli appuntamenti ufficiali della stagione.

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