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Nazionali Giovanili

Italia U18, Favo: “Partita di ottimo livello ma poco concreti”. A novembre i Mondiali

Il ct Massimiliano Favo, dell’Italia U18, ha analizzato il pari contro la Croazia e pensa ora al Mondiale U17.

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Italia U17 Favo
Favo Italia Under 18

Il commento di Favo dopo Italia-Croazia Under 18

Si chiude con un pareggio a reti inviolate il cammino dell’Italia U18 nel torneo amichevole in Croazia. A Vrbovec, gli Azzurrini di Massimiliano Favo non riescono a trovare il gol contro i padroni di casa, ma portano comunque a casa un bilancio molto positivo: due vittorie e un pareggio, senza subire reti.

Un torneo dominato in fase difensiva

Dopo il 3-0 all’esordio contro la Corea del Sud e il successo di misura (1-0) sugli Emirati Arabi Uniti, l’Italia ha confermato la solidità del proprio impianto difensivo anche contro la Croazia. Nessuna rete subita in tre gare è un segnale incoraggiante in vista degli impegni ufficiali, soprattutto considerando il livello fisico e organizzativo dell’avversario affrontato nell’ultima giornata.

Il match contro i croati si è giocato quasi interamente nella metà campo avversaria, segno di una squadra propositiva e con buoni automatismi. Tuttavia, la porta è rimasta inviolata anche a causa di qualche imprecisione sotto porta.

Favo: “Bene l’atteggiamento, ma serve più concretezza”

Il tecnico Massimiliano Favo ha espresso soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi, pur evidenziando un aspetto da migliorare: la concretezza offensiva. “Abbiamo fatto una buonissima partita, di ottimo livello – ha dichiarato al termine dell’incontro – concedendo pochissimo e giocando quasi sempre nella metà campo avversaria. Non era facile, perché la Croazia è una squadra molto fisica e organizzata”.

Nonostante la superiorità territoriale, agli Azzurrini è mancata la freddezza negli ultimi sedici metri. “L’unico rimprovero che faccio ai ragazzi – ha aggiunto Favo – è di essere stati poco concreti, specchiandosi troppo. Dobbiamo imparare a sfruttare meglio le numerose occasioni che abbiamo creato, soprattutto quando saremo in competizioni ufficiali”.

Obiettivo Mondiale Under 17

Il torneo in Croazia ha rappresentato un banco di prova importante in vista del Mondiale Under 17, in programma in Qatar dal 5 al 27 novembre. Sebbene si tratti di due gruppi diversi (Under 17 e Under 18), le dinamiche tattiche e l’approccio mentale sono aspetti fondamentali che il commissario tecnico sta cercando di consolidare lungo tutta la filiera giovanile azzurra.

Il bilancio finale del torneo è senza dubbio positivo: tre partite, due vittorie, un pareggio, zero gol subiti e un’identità di gioco chiara. Ora il focus si sposta sulle sfide ufficiali, dove non ci sarà spazio per sprechi o cali di concentrazione. La base c’è, e con qualche accorgimento in zona gol, l’Italia può guardare con fiducia ai prossimi impegni.

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