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Nazionali Giovanili

Italia U20, Corradi: “Indossare questa maglia è qualcosa di speciale”

Dopo la vittoria all’esordio al Mondiale U20 contro l’Australia, in casa Italia U20 ha parlato il difensore Christian Corradi.

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Christian Corradi

Corradi, esordio da leader al Mondiale U20: l’Italia piega l’Australia

Ci sono momenti che nello sport restano impressi per sempre, attimi che segnano la carriera di un atleta e che diventano punto di riferimento per il futuro. A Valparaíso, nello stadio “Elías Figueroa Brander”, Christian Corradi ne ha vissuto uno. Difensore classe 2005, in prestito al Trento dall’Hellas Verona e punto fermo dell’Italia U20 guidata da Carmine Nunziata, il giovane veronese ha indossato con naturalezza i panni del leader. È stato lui a guidare con personalità la retroguardia azzurra nella vittoria per 1-0 contro l’Australia, campione d’Asia in carica, nell’esordio al Mondiale in Cile. Una partita intensa, sofferta e combattuta, che ha premiato il coraggio e la compattezza del gruppo azzurro.

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Italia U20, un successo che apre la strada

Quella contro gli australiani non è stata solo una vittoria di misura, ma un successo che profuma di speranza e fiducia. Il risultato porta entusiasmo in un gruppo giovane e ambizioso, capace di affrontare a testa alta un avversario fisico e abituato a palcoscenici di rilievo. La rete decisiva, arrivata nel secondo tempo, ha dato all’Italia i primi tre punti del girone e un trampolino verso la qualificazione agli ottavi di finale. Mercoledì 1° ottobre (ore 17 locali, 22 italiane, diretta Rai Sport), la sfida contro Cuba – reduce dalla sconfitta per 3-1 contro l’Argentina – potrebbe già valere un pass pesantissimo per la fase a eliminazione diretta.

Dal Dorial al sogno azzurro

Nato a Verona il 21 febbraio 2005, Corradi ha cominciato a rincorrere un pallone a sei anni con la maglia del Dorial, la squadra del suo paese. Da lì è iniziata una scalata fatta di sacrifici e di tappe decisive: prima il vivaio del Chievo, poi il Vicenza, quindi il Verona, dove ha completato la formazione giovanile fino all’esordio in Primavera. Nel mezzo, un’esperienza importante in prestito al Catanzaro, che gli ha permesso di crescere in personalità e maturità. Ora la nuova sfida a Trento, dove sta mettendo in mostra continuità e solidità difensiva. Un percorso in cui si intravede l’influenza del suo modello: Giorgio Chiellini, il capitano che più di ogni altro rappresenta il difensore moderno, capace di unire grinta, intelligenza tattica e carisma.

Un sogno diventato realtà

“Indossare la maglia azzurra è qualcosa di speciale – racconta Corradi al sito della FIGCperché è un sogno da bambino; realizzarlo mi emoziona e mi rende orgoglioso”. A Valparaíso quel sogno si è trasformato in realtà tangibile. Puntuale nelle chiusure, ordinato nelle letture difensive e sicuro nell’impostazione, il centrale gialloblù ha mostrato qualità tecniche e caratteriali superiori alla sua età. L’esordio mondiale non lo ha intimorito: anzi, ha messo in mostra personalità da veterano, assumendosi responsabilità nei momenti delicati della partita.

Un gruppo giovane per un Mondiale da vivere

Il ricordo più bello con l’Italia, fino a oggi? “L’Europeo Under 19 di due stagioni fa: siamo usciti in semifinale contro la Spagna, ma il gruppo era fantastico”. Ora, con una rosa dall’età media di appena 19,1 anni, Corradi e i suoi compagni hanno l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo importante. Contro l’Australia, il difensore ha sfiorato addirittura il gol con un colpo di tacco sorprendente, prima di rendersi protagonista, nella ripresa, di un intervento decisivo in area su Jovanovic. Due episodi che raccontano la sua doppia anima: coraggioso in avanti, determinato e generoso in difesa.

Una famiglia alle spalle, il futuro davanti

Alle spalle di Corradi c’è il sostegno della famiglia: i genitori Andrea e Roberta e il fratello maggiore Nicola lo accompagnano passo dopo passo, trasmettendogli equilibrio e valori. Ma in campo, ieri, c’era solo lui. Un ragazzo che ha trasformato il sogno d’infanzia in una prova da protagonista, consapevole che il cammino è appena iniziato e che il Mondiale Under 20 può diventare una vetrina decisiva. Mercoledì, contro Cuba, Corradi e gli Azzurrini avranno la possibilità di blindare il passaggio agli ottavi. Con la serenità di chi sa prendersi le responsabilità, il difensore veronese è pronto a continuare il suo Mondiale, un passo alla volta, con la maturità di un leader e l’entusiasmo di un ventenne che non smette di sognare.

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