Nazionali Giovanili
Italia U19, Bollini: “Siamo una squadra in costruzione”
Alberto Bollini, ct dell’Italia U19, ha parlato al termine della sfida persa contro la Germania: le sue parole.

Italia U19, il commento di Bollini
Dopo il pareggio a reti bianche all’esordio contro la Croazia, arriva il primo ko per l’Italia Under 19 di Alberto Bollini, battuta 3-1 dalla Germania al City Stadium di Koprivnica nella seconda giornata del torneo amichevole asimmetrico. Un test impegnativo per gli Azzurrini, che pagano caro un avvio complicato e qualche errore individuale.
La cronaca del match
Il confronto si mette subito in salita per l’Italia: al 6’ l’arbitro concede un rigore alla Germania per un fallo di mano giudicato involontario ma conforme al regolamento. Dal dischetto il trequartista del Bochum, Francis-Ikechukwu Onyeka, non sbaglia e porta i tedeschi avanti.
Nella ripresa i giovani tedeschi raddoppiano al 52’, con l’attaccante dell’Elversberg, Otto Emerson Stange, bravo a sfruttare un’incertezza difensiva azzurra. L’Italia reagisce con carattere e al 60’ trova il gol che riapre il match: Simone Lontani del Milan firma l’1-2 con freddezza sotto porta. Il forcing degli Azzurrini però non basta: all’83’ è Denis Husser dell’Hannover a chiudere i conti siglando il 3-1 finale.
Le parole di Bollini
Al termine della gara, il ct Alberto Bollini ha analizzato la prestazione: “Abbiamo affrontato un avversario forte, soprattutto a livello individuale, con tanti ragazzi già stabilmente in prima squadra. La partita è iniziata in salita con un rigore per fallo di mano, involontario ma giusto per regolamento. Nonostante lo svantaggio siamo stati bravi a reagire e a creare con Cocchi un’occasione simile a un rigore in movimento. Poi abbiamo subito un raddoppio evitabile, ma siamo riusciti ad accorciare con Lontani. Sul finale un errore individuale ci è costato il terzo gol. La squadra però ha dimostrato coraggio e volontà, restando dentro la partita fino all’ultimo”.
Emergenza convocati e spazio ai giovani
Il ct ha ricordato anche le difficoltà legate alle numerose assenze: “In questo momento abbiamo nove ragazzi impegnati con l’Under 20 (Cama, Emanuel, Idele, Iddrissou, Liberali, Mosconi, Natali, Nunziante e Sala) e diversi indisponibili. Siamo una sorta di rappresentativa in costruzione, che deve crescere passo dopo passo. La Germania è una delle nazionali più compatte e di alto livello in Europa, ma preferisco fare queste esperienze ora piuttosto che durante le partite ufficiali”.
Sguardo al prossimo impegno
Archiviata la sconfitta con i tedeschi, l’Italia tornerà in campo martedì 9 settembre alle 10.45 allo stadio di Podturen per affrontare la Repubblica Ceca, reduce dal 2-2 con la Croazia. Anche in quell’occasione Bollini darà spazio a diverse rotazioni: “Oggi abbiamo confermato quattro titolari della prima partita, perché questi test servono a far crescere i ragazzi e a valutarli. Ho comunque già le idee chiare sulla base di questo gruppo, che considero ben definita”.
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