Il calcio dei grandi
Carboni, il Genoa per completare il processo di crescita: da Venturino ad Ahanor, i giovani in rossoblù brillano

Valentìn Carboni, pit stop a Genova
Tornato dal prestito al Marsiglia, Valentìn Carboni prepara nuovamente le valigie: stavolta è il Genoa il punto d’arrivo. L’ennesima tappa intermedia di un percorso di crescita che l’argentino spera possa terminare con un ruolo non marginale nell’Inter del futuro. E sono proprio i precedenti dei rossoblù con i giovani talenti a dare credibilità alla mossa dell’argentino.
Carboni, il riassunto della stagione e un futuro tutto da scrivere
Sprazzi di grande calcio a Monza, tanta sfortuna a Marsiglia: il prestito alla corte di De Zerbi subisce una frenata improvvisa con la rottura del legamento crociato, che lo toglie dai potenziali protagonisti della stagione praticamente da subito. Perso dunque un anno intero a seguito di uno degli infortuni più delicati per un calciatore, il fantasista argentino deve mordere la prossima stagione con un’incredibile fame e voglia di stupire. Un breve pit stop a Milano, anzi, in America, dove ha graffiato alla prima uscita dell’Inter nel Mondiale per Club. Poi, di nuovo le valigie pronte e un’avventura in Serie A ad attenderlo: il Genoa ha ufficializzato oggi il prestito del classe 2005 fino al 30 giugno 2026.

Carboni ai tempi del Monza
Un anno per presentarsi al mondo, convincere tutti ad Appiano e completare quel processo di crescita interrotto bruscamente dallo stop forzato dal “crack” del suo ginocchio. Ci si aspetta dunque una dimostrazione di forza, di carattere, oltre alla messa in pratica di quel talento che nella teoria c’è tutto. Capacità di leggere gli spazi, movimento tra le linee, fantasia nel cercare l’ultima giocata e rapidità di passo: il pacchetto sarebbe completo, ma serve superare la prova finale. Quella che, con ogni probabilità, gli aprirebbe le porte della prima squadra dell’Inter. E non con un ruolo marginale o di contorno, bensì da assoluto protagonista.
Da Pellegri a Venturino: il Genoa ci sa fare con i giovani
Rossoblù specializzati in “debutti fast”
La tradizione recente del Genoa con i talenti nati nel ventunesimo secolo, è un sigillo di garanzia: il “grifone” lavora forte con i giovani. E’ pronta a schierarli da titolari, persino ad affidarsi a loro nei momenti di urgenza. Insomma, nella sostanza e nella forma il processo di crescita di una realtà come quella dei rossoblù cammina con la stessa frequenza di passo rispetto allo sviluppo del proprio settore giovanile. Una traccia tangibile è presente nella top 10 degli esordi più giovani nella storia della Serie A, dove troviamo due esponenti del lavoro del Genoa: si tratta di Pietro Pellegri, in coabitazione al terzo posto con Amedeo Amedei e per anni primo in questa speciale classifica grazie al suo debutto assoluto a 15 anni, 9 mesi e 5 giorni.
In ottava posizione c’è invece Eddie Salcedo, nome che intreccia nuovamente i destini dei liguri e dell’Inter, visto che nel 2019 è stato acquistato dai nerazzurri per 10 milioni. E dalla scorsa stagione ci sono altri due esempi a dare profondità e giusto credito alla visione del talento in casa “grifone”.
Gli esempi della stagione 24/25 fanno sperare Carboni

Lorenzo Venturino Genoa
Parliamo di Honest Ahanor, esordio assoluto il 28 settembre 2024 contro la Juventus (a proposito di coraggio nel fargli respirare il campo, anche contro avversarie di extra lusso) e operazione di mercato che qualche settimana fa ha portato nelle casse del club circa 17 milioni, con il 2008 che è approdato all’Atalanta. Infine, c’è anche Lorenzo Venturino: fantasista del 2006, in un colpo solo lo scorso 25 maggio ha trovato la prima partita tra i grandi da titolar e la prima folgorante doppietta, con cui ha mandato al tappeto il Bologna. Ennesima riprova di come il Genoa cancelli dall’equazione del talento la variabile dell’età anagrafica. Nota a margine: il nativo di Genova ha collezionato 6 presenze nella scorsa stagione, tutte con squadre nella top 8 della classifica di Serie A (Roma, Inter, Napoli, Lazio, Juventus e Bologna).
Luca Ottaviano
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook