Il calcio dei grandi
Tresoldi, dal tennis al calcio: la prima volta in Champions, la Germania e quel passaporto italiano…
Tresoldi ha segnato al suo esordio in Champions League con il Brugge. La storia dell’attaccante nato a Cagliari, ma che gioca per la Germania

Da piccolo giocava a tennis e magari sognava di diventare il nuovo Federer, ora usa palle più grandi e le spedisce nelle porte avversarie. Di chi parliamo? Nicolò Tresoldi, attaccante italo-tedesco del Brugge. Un 2004 che sta migliorando e che la Germania si sta godendo nelle giovanili, anche se ora è arrivato il momento di fare il passaggio successivo. L’Italia spera di non mangiarsi le mani, intanto la punta in Champions League ha confermato tutte le sue qualità contro il Monaco.
Dalla Sardegna alla Bundesliga: una storia internazionale
Cresciuto a Gubbio fino all’adolescenza, Nicolò si è trasferito ad Hannover nel 2017, al seguito della famiglia che ha scelto la Germania per motivi lavorativi. Lì, tra scuola e primi calci, viene notato dagli scout dell’Hannover 96, che non esitano a inserirlo nel proprio vivaio. Il passaggio al calcio professionistico arriva presto: debutto in 2. Bundesliga il 15 luglio 2022, a soli 17 anni. Con i tedeschi colleziona 80 presenze e 14 reti, numeri che convincono il Bruges ad investire su di lui: 6 milioni di euro sborsati nell’estate 2025 per assicurarsi le prestazioni di un centravanti dal grande potenziale.
Nazionale: Germania sì, ma l’Italia può ancora sperare
Da anni ormai Tresoldi veste le maglie delle selezioni giovanili tedesche. Ha già disputato 18 partite con l’Under 21, realizzando 9 reti, tra cui una tripletta contro la Lettonia nelle qualificazioni agli Europei di categoria. La DFB si è mossa in anticipo per garantirsi il talento italo-tedesco, ottenendo la doppia cittadinanza e bruciando la concorrenza della FIGC, con cui – come confermato dal padre Emanuele a La Gazzetta – “Non c’è mai stato un contatto”.
Tuttavia, la porta azzurra non è chiusa del tutto. Grazie alle nuove normative FIFA, Tresoldi potrebbe ancora optare per l’Italia in futuro, a patto che non disputi gare ufficiali con la Nazionale maggiore tedesca. A rendere il tutto più intrigante c’è la sua fede calcistica: è tifoso sfegatato del Milan, e il suo idolo è Pippo Inzaghi. Un dettaglio romantico che potrebbe fare breccia nei cuori di Coverciano.
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Un attaccante moderno con l’istinto del bomber
Fisicità, intelligenza tattica e fiuto del gol. Tresoldi incarna il profilo del centravanti moderno, ma non dimentica il senso dell’area e i movimenti da “nove” vecchio stampo. La rete in Champions è stata un saggio delle sue doti: inserimento secco, controllo di precisione e tocco letale. Tutto in pochi secondi. Il futuro dirà se sarà la Germania a godersi le sue reti o se l’Italia riuscirà a riportarlo a casa. Intanto, Nicolò continua a segnare e crescere, con la testa già proiettata alla prossima sfida. In fondo, i sogni non hanno nazionalità.
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