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Il calcio dei grandi

Topalovic, l’Heroes dell’Inter: elogio Guardian, paragone Ilicic e la perla con l’U23

Il giovane sloveno incanta dopo aver dominato in Primavera: tecnica, visione e un gol su punizione per iniziare al meglio il percorso tra i pro. Il futuro nerazzurro passa anche da lui.

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Topalovic Inter
Topalovic Inter

Topalovic si sta mettendo in mostra con l’Inter U23 e Chivu osserva

Nel calcio, come nella vita, “i giovani sono il futuro” –  lo ripetono le canzoni, i film e anche chi costruisce le squadre nel silenzio dei centri sportivi. Nelle note di Heroes di David Bowie o nei dialoghi cult di Dead Poets Society, il messaggio è sempre lo stesso: puntare sui giovani non è un rischio, ma un dovere.

L’Inter lo sa e lo sente, soprattutto in un’epoca in cui l’equilibrio economico conta tanto quanto quello tattico. Dopo anni a cercare solo campioni già pronti, oggi la società nerazzurra prova a lanciare il talento dalle fondamenta. È da lì che arriva Luka Topalovic, mezz’ala classe 2006 che si sta facendo notare con l’Inter Under 23. Arrivato in punta di piedi, ha già cominciato a lasciare impronte profonde: gol, visione e tanta personalità. Chivu lo osserva, la Serie C lo tempra, e a Milano iniziano a pensare che sì, forse il futuro si costruisce davvero con i ragazzi cresciuti in casa (o quasi).

L’esordio contro il Como e la stima del Guardian

Per chi segue il calcio giovanile europeo,  Topalovic non è certo un nome nuovo. Cresciuto nel Domzale, in Slovenia, ha esordito tra i professionisti a 16 anni, segnando il gol più giovane della stagione in Prva Liga e diventando subito uno dei talenti più seguiti del paese. Nel 2023 il prestigioso quotidiano britannico The Guardian lo ha inserito nella sua celebre lista dei 60 migliori talenti nati nel 2006. L’Inter, attenta come non accadeva da anni a questo tipo di profili, non si è lasciata sfuggire l’occasione: per poco più di 800mila euro, Topalovic è diventato nerazzurro.

Dopo un percorso brillante in Primavera, dove ha affinato tecnica e visione, ha fatto il suo esordio in Serie A contro il Como negli ultimi dieci minuti dell’ultima giornata dello scorso campionato. Ora, con la maglia dell’Inter Under 23, sta affrontando il secondo step di crescita in Serie C, in un progetto ambizioso che punta a replicare il “modello Juventus Next Gen”.

Come gioca Topalovic e il paragone con Ilicic

Fisico longilineo, tocco delicato e tiro potente: Topalovic è una mezz’ala moderna, con vocazione offensiva e intelligenza tattica. Nato centrocampista, può giocare anche da trequartista, ruolo che esalta la sua capacità di muoversi tra le linee e di cercare la porta da lontano. Una piccola curiosità? Gioca con il 9 sulle spalle, anche se non è bomber.

In patria qualcuno ha già azzardato un paragone con Ilicic. I tratti ci sono: la creatività, l’eleganza e la capacità di cambiare il ritmo dell’azione con una sola giocata. Certo, Josip era più offensivo e mancino, mentre Topalovic gioca di destro e parte da posizioni più arretrate, ma l’ispirazione tecnica è evidente. Sotto la guida di Stefano Vecchi, allenatore dell’Inter Under 23, il giovane bosniaco sta cercando di completarsi: l’obiettivo è diventare un interno di centrocampo a tutti gli effetti, capace di interpretare il ruolo anche in chiave “prima squadra”, dove la richiesta di equilibrio e disciplina tattica è massima.

Il dominio in Primavera e la perla in Under 23: Chivu l’osserva

In Primavera Topalovic ha semplicemente dominato. Forte fisicamente, più maturo della media, ha chiuso la stagione con 8 gol in 29 partite, contribuendo in modo decisivo alla conquista del titolo da parte dell’Inter. Non solo quantità, ma anche qualità nei momenti chiave. Il passaggio in Serie C con l’Inter Under 23 rappresenta un salto importante: qui si trova a fronteggiare avversari più esperti, con ritmi e intensità ben diversi dal calcio giovanile. E il primo impatto è stato subito positivo: gol su punizione e una prestazione che ha attirato l’attenzione.

Cristian Chivu, che lo ha allenato in Primavera, continua a tenerlo d’occhio. Il progetto Inter U23 è appena partito, ma l’idea è chiara: formare i giovani dentro casa, prepararli a salire in prima squadra quando le occasioni lo permetteranno. In una stagione lunga e piena di imprevisti, Topalovic potrebbe anche tornare utile alla causa nerazzurra, magari partendo dalla panchina, ma pronto a prendersi il palcoscenico.

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