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Provaci ancora Zaniolo: al Psv un’altra chance di redenzione?

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Nicolò Zaniolo

Zaniolo il giramondo: possibile esperienza in Olanda

Dai fuochi d’artificio nel primo biennio a Roma, ad una carriera che al momento cerca una nuova scintilla per alimentare una fiamma ora molto flebile. Nicolò Zaniolo è tornato per la seconda volta al Galatasaray dopo una parentesi fallimentare nei dodici mesi di Bergamo e Firenze. Ora, lo scenario che potrebbe aprirsi all’orizzonte, è quello di respirare le atmosfere del quarto campionato diverso negli ultimi tre anni.

Zaniolo Fiorentina

Zaniolo Fiorentina (screen)

Il Psv come percorso di redenzione?

Legato a doppio filo con l’arrivo di Noah Lang al Napoli, è il potenziale approdo di Zaniolo al Psv Eindhoven. Campioni in Eredivisie dopo una stagione vissuta sulle montagne russe, gli olandesi potrebbero cercare una sterzata, una variazione sul tema. E in un contesto imprevedibile come il club che ad un certo punto della scorsa stagione sembrava avesse completamente cestinato l’occasione di laurearsi campione, forse il classe 1999 troverebbe terreno fertile per prendersi le sue licenze sul piano caratteriale ma compensarle con qualche giocata che ci faccia riavvolgere il nastro ormai al 2020. Si tratterebbe appunto della terza esperienza all’estero in appena quattro stagioni, e i precedenti non sono propriamente incoraggianti: al Galatasaray l’innesco per qualcosa di importante non è mai arrivato, con l’italiano che ha collezionato solo 11 presenze totali e messo a referto 5 gol.

All’Aston Villa sono arrivate 39 apparizioni, ma l’analisi si fa meno incoraggiante quando si inserisce la variabile del minutaggio. Appena 1290 minuti in campo, con una media di 33 per partita e un apporto dal peso specifico quasi nullo nella proposta offensiva (3 gol che portano altrettanti pareggi tra Premier League e Conference League). E la parentesi in Serie A la scorsa stagione ha continuato sulla stessa lunghezza d’onda: protagonista più fuori che dentro al campo, con esultanze polemiche e presunte aggressioni che dipingono una situazione in netta dissonanza rispetto alle promesse di ormai cinque anni fa. Così, l’eventuale pista Psv arriva come terza ancora di salvezza: per evitare che la sua carriera in debito di ossigeno non finisca per affogare, devitalizzata da un temperamento che a volte lo ha fatto deragliare.

Notti di Champions e il classico ordine fiammingo

Un calcio che sa essere vulcanico, con atmosfere di tifo viscerale e tanta cultura vincente. Il Psv Eindhoven è un perfetto mix tra l’approccio metodico dei fiamminghi e i picchi di follia tipici di certe latitudini calcistiche. E come ulteriore incentivo, l’ampio respiro internazionale dato dal palcoscenico della Champions League, che Zaniolo ha assaggiato soltanto nel 2019 a Roma e lo scorso anno a Bergamo. In sostanza, parliamo di un’ecosistema in crescita, che crede nel talento e nel quale troverebbe anche tanta Serie A: a partire da Ryan Flamingo, difensore goleador ai tempi della Primavera del Sassuolo. Con lui, Jerdy Schouten (centrocampista ex Bologna), Sergino Dest (terzino ex Milan) e Ivan Perisic (veterano del gruppo ed ex compagno all’Inter per pochi mesi).

Ultima, non per importanza, la prospettiva di unirsi ad un contesto abituato a gestire le pressioni in patria e a livello europeo. Stiamo parlando del secondo club più titolato d’Olanda, con 26 scudetti, e che cerca per il terzo anno consecutivo di entrare negli ottavi di finale di Champions League.

Luca Ottaviano

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