Il calcio dei grandi
Neuer, quando uscire non era un problema: chiedetelo a Higuain! Courtois difende Donnarumma
Il portiere del Bayern Monaco ha puntato il dito con un velo di ipocrisia contro l’azzurro dopo l’infortunio di Musiala. E il passato dice altro…

È bastata un’uscita scomposta – dura, ma non necessariamente scorretta – per scatenare un piccolo terremoto tra i portieri d’elite del calcio europeo. Manuel Neuer, simbolo del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, ha duramente criticato Gianluigi Donnarumma dopo lo scontro che ha causato il grave infortunio a Jamal Musiala durante PSG-Bayern, dove il giovane centrocampista ha avuto la peggio (rottura del perone sinistro e legamenti danneggiati). Le parole del tedesco, al microfono di Sky Sport Germania, sono state taglienti e anche inaspettate: “Non puoi uscire così: se lo fai, significa che sei consapevole di poter far male al tuo avversario. È una questione di rispetto”.
¡Qué tragedia! 😨 Musiala sufre una lesión grave tras un impacto por la disputa del balón con Donnarumma.
El tobillo se le queda atascado. Lamentable 😔#MundialDeClubes pic.twitter.com/NXjfpPBd8i
— Nayib MF (@NayibMF) July 5, 2025
Neuer attacca Donnarumma, Courtois lo difende
Neuer ha poi rincarato la dose: “Donnarumma non è andato ad augurare il meglio a Musiala, l’ha fatto solo dopo. La correttezza è sempre importante: io avrei reagito diversamente”. Ma è davvero così? La scena è stata forte, certo. Un giovane talento a terra, la caviglia piegata in modo innaturale e Donnarumma visibilmente scosso. E al termine del match ha subito rivolto un pensiero al talento del Bayern: “Tutte le mie preghiere sono per Jamal”. Ma chi conosce i portieri sa che, in una frazione di secondo, tutto può cambiare. Lo ha ricordato Courtois, collega di ruolo e rivale da Champions: “Incolpare Donnarumma mi sembra eccessivo. I portieri vanno a caccia della palla, e si è trattato di sfortuna. Lui è dispiaciuto, non è da biasimare”. Una dichiarazione pacata, di chi conosce il ruolo e le sue insidie.
Neuer dimentica il passato e le sue “uscite spericolate”
Ma qui la questione non è solo tecnica. È morale. E il dito puntato da Neuer sembra andare in contrapposizione alla sua carriera. Correva l’anno 2014, finale del Mondiale. Germania-Argentina. Il numero uno, allora nel pieno della sua potenza atletica, uscì con il ginocchio alto su Gonzalo Higuain nel tentativo di prendere il pallone. Un intervento duro e impunito. L’attaccante argentino finì travolto e si arrabbiò molto, e ancora oggi quell’episodio fa discutere.
The same Neuer who said donnarumma shouldn’t have gone for that tackle did almost the exact same thing here to Higuaín if not worse. 🤦 pic.twitter.com/njdaBdUZPZ
— Fondre (@UTDFondre) July 6, 2025
All’epoca, nessuno puntò il dito contro di lui. C’è chi oggi parla di ipocrisia. Forse l’accusa del tedesco è arrivata a caldo e non nel pieno della lucidità. Quel che è certo è che nel ruolo del portiere si gioca su un filo sottile tra coraggio e imprudenza. Le uscite sono decisioni istintive, spesso inevitabili. Donnarumma ha fatto il suo mestiere e mettere in dubbio la sua correttezza, non è da top player. E se a farlo è un collega con un passato tutt’altro che “timido”, allora l’accusa perde di credibilità. Il calcio ha la memoria corta, ma i video no. E a riguardarli oggi, l’uscita di Neuer su Higuain così come tante altre del suo repertorio, sembrano parlare più di mille dichiarazioni. Il rispetto, dopotutto, non si predica solo ai microfoni. Si pratica. Anche nei momenti più scomodi.
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