Mondiale per Club: Estevao ai quarti di finale contro il suo futuro

Mondiale per Club, ai quarti un appuntamento col destino per Estevao

Passato, presente e futuro: tutto condensato in 90 minuti per Estevao. Il fenomeno classe 2007, con il suo Palmeiras affronterà il Chelsea nei quarti di finale del Mondiale per Club. Uno scontro orchestrato dal destino, che si è divertito a muovere i fili e disegnare uno scenario più unico che raro.

Estevao (screen)

Estevao, un cuore a metà

La passione carioca, un pallone per tracciare le strade del proprio futuro e un quarto di finale per unire due parti dello stesso cuore. Il Palmeiras affronterà il Chelsea per accedere tra le migliori quattro del Mondiale per club. Una partita carica di trasporto e significato per Estevao, che ha il “Verdao” come seconda pelle ma che in futuro vestirà il “blue” dei ragazzi di Maresca. Il brasiliano ha preso dunque la DeLorean per un breve “Ritorno al futuro”, prima di tuffarsi in una nuova avventura lontano dalla sua Franca luogo di nascita, a circa 408 km da San Paolo, dove ha cominciato la sua vita da calciatore.

Un talento fuori scala, già prenotato dal Chelsea ormai circa un anno fa: il 22 giugno 2024 infatti, i “blues” lo prenotano per il primo luglio 2025, lasciandolo maturare al Palmeiras e dando spazio di manovra al destino, che come al solito presenta le sue variazioni sul tema. E durante l’ultimo anno, Estevao ha completato la prima parte del suo processo di crescita con giocate da togliere il fiato: già campione del Brasile e del torneo Paulista all’età di 16 anni, il classe 2007 ha sgretolato il confine sottilissimo tra “prematuro” e “predestinato”. Una stagione da 13 gol e 9 assist nel Brasileirao e tanti impulsi che hanno messo il sigillo di garanzia ad una mossa di mercato intelligente e oculata, agendo in anticipo ed evitando la concorrenza che ci sarebbe stata nel corso di questa estate.

Ora, la vetrina del Mondiale per Club per ricordare ai tifosi che lo vedranno allo Stamford Bridge di cosa stiamo parlando: a 18 anni è già leader tecnico di una squadra di vertice del campionato carioca; dribbling e bagaglio tecnico fuori scala e l’estro di chi nelle vene ha “sangre y samba” nelle giuste dosi.

Maresca dovrà fermare il suo nuovo baby fenomeno

Sarà una serata parecchio complicata anche per Enzo Maresca, perché dovrà studiare le contromosse per un suo futuro giocatore. Una sorta di masterclass anticipata, di terapia d’urto per un ragazzo che ha in ogni caso il compito di fare lo sgambetto ai suoi compagni tra qualche giorno. Fermarlo? Praticamente impossibile; arginarlo è forse un concetto più applicabile. Il flusso creativo del numero 41 è pressoché infermabile: si può però lavorare sul togliergli riferimenti e respiro all’interno della partita. Entrargli in testa, magari con una marcatura molto più stratta e ragionando di collettivo, con Reece James e Cucurella chiamati agli straordinari sulle corsie quando il fantasista deciderà di sganciarsi dalla zona centrale.

E c’è un altro dato ad aggiungere fascino al duello a distanza: in questo Mondiale per Club, nonostante le giocate da fantascienza, Estevao è ancora a secco di gol. Affonderà il primo morso proprio sul collo dei suoi futuri compagni di squadra?

Luca Ottaviano

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