Il calcio dei grandi
Allegri, Conte è il tuo Dark Knight: Max non vince dal 2009 e in campo c’era il suo talismano
Sedici anni senza vittorie: Allegri sfida il suo tabù più ostinato nel duello con Conte

Massimiliano Allegri ha affrontato molti avversari nella sua lunga carriera da allenatore. Ha vinto scudetti, ribaltato stagioni, sfidato i giganti d’Europa. Eppure, c’è una figura che continua a sfuggirgli, un rivale contro il quale il tempo sembra essersi fermato: Antonio Conte. L’ultima vittoria di Max contro l’attuale tecnico del Napoli risale al 2009. Era un Cagliari-Atalanta di inizio novembre, e da allora, nulla. Nessuna rivincita, nessuna gioia. Solo amarezze, pareggi e sconfitte. Il 28 settembre 2025, a San Siro, Allegri avrà una nuova occasione: Milan contro Napoli, per invertire una tendenza che dura da sedici anni.
Milan-Napoli: Allegri e Conte, la rivalità infinita
La partita in programma a San Siro tra Milan e Napoli va ben oltre i tre punti in palio. È il ritorno di una delle rivalità più significative del calcio italiano contemporaneo, quella tra due allenatori che si sono contesi scudetti, coppe e primati, e che rappresentano due filosofie opposte. Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina del Milan dopo l’addio alla Juventus e una breve pausa. Antonio Conte, dopo la parentesi con la Nazionale e le esperienze a Chelsea, Inter e Tottenham, ha accettato la sfida partenopea vincendo lo scudetto. E ora proverà a ripetersi. Due leader, due gestori, due vincenti. Ma se la loro carriera li ha spesso portati a incrociarsi, i risultati parlano chiaro: Max non batte Antonio da sedici anni.
Il loro primo vero scontro diretto risale alla stagione 2011-2012. Allegri era il tecnico del Milan campione d’Italia in carica, Conte appena arrivato alla Juventus. Quel campionato segnò l’inizio del ciclo bianconero e, simbolicamente, anche l’inizio della supremazia dell’attuale tecnico dei partenopei nei confronti del collega toscano. Negli anni i due tecnici si sono punzecchiati più volti, dai liti dopo il famoso gol di Muntari alla frecciati di Max sulla prima partita in Champions League della sua Juve: “Erano bianchi come questo pallone si doveva giocare contro il Malmoe”.
I precedenti tra Allegri e Conte
Il bilancio degli scontri diretti è netto e pesante per Allegri. Dal 2011 al 2013, nei confronti tra Milan e Juventus, Conte ha avuto la meglio nella maggior parte delle occasioni.
Ecco il riepilogo completo:
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2 ottobre 2011 – Juventus-Milan 2-0 (Serie A)
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8 febbraio 2012 – Milan-Juventus 1-2 (Coppa Italia)
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25 febbraio 2012 – Milan-Juventus 1-1 (Serie A)
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20 marzo 2012 – Juventus-Milan 2-2 dts (Coppa Italia)
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9 gennaio 2013 – Juventus-Milan 2-1 (Coppa Italia)
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21 aprile 2013 – Juventus-Milan 1-0 (Serie A)
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6 ottobre 2013 – Juventus-Milan 3-2 (Serie A)
In totale:
5 vittorie per Conte,
2 pareggi,
0 vittorie per Allegri.
Il prossimo appuntamento, Milan-Napoli del 28 settembre 2025, rappresenta l’ottavo confronto ufficiale tra i due. Allegri cercherà di interrompere un digiuno che inizia a sembrare maledizione.
Cagliari-Atalanta 3-0: l’ultima vittoria di Allegri su Conte
Per trovare l’unico successo di Allegri su Conte bisogna tornare indietro di sedici anni, a una domenica del 1° novembre 2009. Si giocava Cagliari-Atalanta, Massimiliano Allegri era l’allenatore dei sardi, Antonio Conte guidava la Dea. Finì 3-0, con una doppietta di Nenè e un rigore trasformato da Matri. Una vittoria limpida, ma anche l’ultima nel confronto diretto tra i due tecnici. E in campo nell’undici del “Sergente Antonio” c’era anche Padoin, quello che poi sarebbe diventato il talismano di entrambi gli allenatori alla Vecchia Signora.
Questo il tabellino completo di quella sfida:
Cagliari-Atalanta 3-0
Reti: 33′ e 36′ Nenè, 46′ rig. Matri.
Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Canini, Lopez, Astori, Agostini; Biondini (42′ st Parola), Conti, Lazzari (31′ st Barone); Cossu; Nenè (18′ st Larrivey), Matri. A disposizione: Lupatelli, Brkljca, Dessena, Jeda. Allenatore: Allegri.
Atalanta (4-4-2): Consigli; Padoin, Talamonti, Peluso, Bellini; Madonna (22′ st Layun), Radovanovic (7′ st Caserta), Guarente, Valdes; Doni (18′ st Ceravolo), Tiribocchi. A disposizione: Coppola, Bianco, Pellegrino, Tiboni. Allenatore: Conte.
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