Il calcio dei grandi
Juve, ma serve davvero Sancho? Contro il City lo specchio dei veri problemi
La Juve è una squadra piena di ferita ancora da rimarginare e Sancho non potrebbe fare da cerotto: cosa serve a Tudor per sanare la squadra

Sancho, la Juve ci spera ma le lacune sono altre: una difesa da SOS
“Le nostre scelte definiscono chi siamo“, da J.K. Rowling alla Juve il passo è breve. Dopo anni di delusioni e decisioni sbagliate, Comolli e la dirigenza non possono più inciampare. Nessuna scommessa, serve razionalità e intelligenza per ritornare a competere. Il dg ha escluso rivoluzioni: “Faremo qualche innesto per rinforzare la squadra”. La strategia bianconera è chiara, ma al momento la società sta andando a sbattere con diversi muri: Weah che ha rifiutato il Nottingham e Vlahovic che non sembra molto intenzionato ad andare via, oltre ai nodi Conceicao e Kolo Muani ancora da sciogliere. E nella lista del manager francese è finito anche Sancho. Ma è così necessario?
Juve, dove è finita la cultura e l’arte della difesa?
Cultura, una parola che Comolli ha ripetuto diverse volte dal suo arrivo. Vuole una squadra che si rispecchi nei valori storici della società, persi per strada negli ultimi anni. La Juve non lotta per il titolo da troppo tempo e ogni stagione ha sempre mostrato delle falle che hanno reso il percorso complicato. La Vecchia Signora nei suoi anni migliori ha sempre potuto contare su una difesa di livello e la BBC è l’ultimo esempio concreto. L’infortunio di Bremer avvalora ancora di più questa teoria: è caduta la carta più importante ed è crollato tutto il castello.
Contro il Manchester City sono venute fuori tutte le lacune del trio Kalulu-Savona-Kelly e anche del resto della rosa: posture scorrette, letture in ritardo e sbagliate a palla scoperta (come Alberto Costa sul primo gol) e poca ferocia nei contrasti. Tudor ha nelle sue corde un gioco offensivo e per farlo i duelli uomo su uomo sono la base. Se poi però ogni volta che la difesa schierata traballa, è difficile trovare equilibrio. E allora serve davvero più un’altra ala che qualche difensore?

Juve, Kelly
Juve, Sancho non deve essere la priorità
La Juve può contare sulle giocate di Yildiz e al Mondiale per Club si sta notando ancora di più la sua qualità grazie a Tudor che lo ha portato gradualmente dentro il campo. E anche nelle altre zolle di campo Conceicao sta dando garanzie. Certo, le partite sono tante e avere anche Sancho aumenterebbe l’imprevedibilità della squadra, ma l’undici titolare sembra avere delle falle in altre zone di campo. E per una squadra che non può più aspettare e deve ritornare a competere, riempire prima le lacune importanti sarebbe necessario. E il Manchester City ha reso tutto più nitido. Esterno destro, qualche centrale (piace Balerdi), un mediano e la punta. Poi si può pensare al resto. Appunto, l’importanza delle scelte. Comolli deve scegliere le giuste pedine e muoverle nei punti giusti, per evitare che Madama si prenda l’ennesimo scacco matto.
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