Il calcio dei grandi
Juve Next Gen, 100 milioni incassati! Tra valorizzazione e ricerca del talento
La Juve Next Gen si sta confermando un progetto importante per aiutare anche la prima squadra, tra crescita economica e tecnica

“I giovani non sono vasi da riempire, ma fuochi da accendere” – così scriveva Plutarco. Una citazione che sembra risuonare nei corridoi della Continassa, dove la Juventus ha costruito uno dei progetti più visionari del calcio italiano: la Next Gen. Nata nel 2018 con l’ambizione di diventare un ponte tra il vivaio e la prima squadra, oggi si rivela una miniera d’oro tecnica ed economica. In un’epoca in cui la Vecchia Signora ha visto sfumare i trofei a livello maggiore, il valore creato dal basso ha rappresentato una linfa vitale, un investimento che oggi frutta dividendi concreti.

Kenan Yildiz
Juve Next Gen, 100 milioni di motivi per crederci
In soli sei anni, la Juventus Next Gen ha incassato oltre 100 milioni di euro grazie alle cessioni dei suoi giovani talenti. Non si tratta solo di numeri, ma di una filosofia vincente: valorizzare, far crescere e accompagnare i giovani nel loro percorso. Alcuni di questi, come Kenan Yildiz, non solo si sono fermati in prima squadra, ma sono già considerati pilastri del presente e futuro bianconero, con la 10 sulle spalle.
In Serie C, dove le difficoltà sono autentiche e il gioco spesso più fisico che tecnico, i ragazzi crescono, imparano a soffrire, a gestire la pressione, a vincere o perdere battaglie vere. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una serie di giocatori per la prima squadra o valore sul mercato, contribuendo in modo decisivo anche alle casse del club in tempi difficili (nonostante l’aumento di capitale).
Un progetto vincente, con qualche rimpianto
Certo, non sono mancati i rimpianti e Dean Huijsen è in prima pagina. Il difensore spagnolo è stato venduto forse troppo presto per una cifra importante (19,5 milioni), ma il suo potenziale lascia il retrogusto amaro di ciò che avrebbe potuto essere a Torino. Uno dei più grandi errori del club, che si è fatto prendere dalla necessità di arricchire le casse, un’arma che in questi casi può essere a doppio taglio. E leggendo anche il valore della cessione del Bornemouth al Real per circa 60 milioni, la cessione è più difficile da digerire. Tuttavia, il saldo è positivo, e le fondamenta gettate dalla Next Gen promettono continuità e crescita. Sempre più giovani si stanno affacciando alla prima squadra e anche altri sono pronti a confermarsi, Pietrelli su tutti.

Dean Huijsen
Top 10 cessioni Next Gen – I gioielli che hanno fatto guadagnare la Juve
Questi i dieci calciatori passati per la Juventus Next Gen che, con le loro cessioni, hanno permesso al club di incassare cifre considerevoli:
- Matías Soulé – 25,5 milioni
- Dean Huijsen – 19,5 milioni
- Samuel Iling-Junior – 14 milioni
- Nicolò Fagioli – 13,5 milioni
- Sekou Mbangula – 10 milioni
- Radu Dragusin – 9,5 milioni
- Koni De Winter – 8 milioni
- Enzo Barrenechea – 8 milioni
- Felix Tongya – 8 milioni
- Elia Petrelli – 8 milioni
Il futuro è già qui
La Juventus Next Gen ha dimostrato che investire nei giovani non è solo una scelta tecnica, ma strategica e culturale. In un contesto di ristrettezze economiche e ricambio generazionale, il club bianconero si è rigenerato con la sua seconda squadra. Non è più solo questione di “crescere un talento”, ma di creare un sistema che funziona, che forma, seleziona e lancia. E chissà che tra le nuove leve non si nasconda già il prossimo grande “acquisto” della Juve. Il percorso è tracciato, e stavolta porta da Torino… al futuro.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook