Il calcio dei grandi
Douglas Luiz, da esubero a jolly: il nuovo ruolo, soluzione Tudor e una condizione
Tudor ha ritagliato un nuovo ruolo a Douglas Luiz, che contro la Next Gen ha brillato. La strategia Juve per recuperarlo

“Rinnovarsi è vivere. Chi non cambia, muore dentro“, un modo di vivere la vita brasiliana che sembra aver colpito anche Douglas Luiz. Alla Juve non ha potuto mai dimostrare il suo talento, è stato ingabbiato da un’ambientazione mai arrivata e da una serie di infortuni che gli hanno tolto fiducia e il sorriso. Ma può ritrovarlo, è pur sempre di Rio. Tudor nell’ultima amichevole gli ha ritagliato un nuovo ruolo e potrebbe essere la svolta per mettere da parte il passato, le assenze ai ritiri e per cercare di dimostrare il valore del suo cartellini.
Douglas Luiz e il nuovo ruolo scelto da Tudor
“Douglas vede la porta, ha gol nel sangue. Se devo scegliere, in questo mio sistema lo vedo più trequartista che davanti la difesa, perché secondo me può fare i gol” – ha detto Tudor dopo l’amichevole vinta contro il Borussia Dortmund. Detto, fatto. Il brasiliano nell’amichevole in famiglia contro la Next Gen ha illuminato: prima ha segnato con un perfetto inserimento e poi ha mandato Vlahovic in porta per il raddoppio. Si è divertito e ha fatto vedere il suo calcio, fatto di qualità e di tanti tocchi, che però il tecnico croato preferisce non vedere in zone arretrate, ma più in rifinitura.
Jolly Douglas Luiz: un’alternativa per Tudor, ma a una condizione
Da esubero a jolly? Una domanda che si stanno ponendo in tanti. Douglas Luiz la scorsa stagione ha collezionato appena 27 presenze tra tutte le competizioni e solo sei volte dal primo minuto. Tradotto: non ha avuto possibilità. A differenza di Koopmeiners che durante l’anno non è mai riuscito a sbloccarsi nonostante le chance concesse, l’ex Aston Villa invece non ha avuto proprio i mezzi per farlo. Ora a due settimane dalla fine del calciomercato i dialoghi con Tudor saranno importanti. Serve chiarezza da entrambi i lati e massima professionalità. La Vecchia Signora non può tollerare assenze ingiustificate e il brasiliano deve capire dove si trova. Uno step importante per ambientarsi. Il conto alla rovescia è iniziato, svenderlo non avrebbe senso dopo l’investimento e magari Comolli e la dirigenza potranno considerarlo come un nuovo acquisto.
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Il gesto di Locatelli, un aiuto per Douglas Luiz
Ogni gesto può fare la differenza, anche un applauso. Locatelli da vero capitano dopo il gol di Douglas Luiz si è alzato in piedi e ha accompagnato la reazione delle gente. Al brasiliano serve un gruppo che lo faccio sentire parte integrante e non un estraneo. Quel concetto di famiglia e squadra che Manuel ha spiegato anche nel prepartita, citando Vialli. Tutti insieme e Tudor spera anche con un nuovo Douglas.
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