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Donnarumma e la scusa dei “piedi”, senza Gigio niente Triplete: i veri motivi dell’addio

I parigini hanno rotto con Donnarumma con gesti plateali. Ora dove andrà il numero uno italiano? La Premier fa da capofila

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Donnarumma, Psg

“Volare oh oh”, la colonna sonora di Domenico Modugno può accompagnare le immagini delle grandi parate di Donnarumma in stagione con il Psg. Un’annata da sogno, da Pallone d’oro. Una serie di miracoli che hanno aiutato i parigini a vincere la Champions League e conquistare il Triplete. Una stagione storica, dove i suoi guanti sono diventati una reliquia. Ma il suo rapporto con i parigini non è mai stato come una storia romantica sotto la Torre Eiffel e l’acquisto di Chevalier con conseguente esclusione di Gigio tra i convocati per la Supercoppa Europea vanno in questa direzione.

Il comunicato “furbo” del Psg

Il Psg di certo non ha acquistato uno sprovveduto. Chevalier ha vinto il premio come miglior portiere della Ligue 1 con il Lille e ha dimostrato di essere un portiere di talento. Donnarumma però negli anni è andato oltre, con un Europeo vinto da protagonista e una serie di miracoli che hanno salvato spesso i parigini. E per la sua squadra si è fatto sfregiare anche il viso. Non si è mai tirato indietro. Ed ecco che il comunicato dei francesi sull’arrivo del nuovo portiere sa come una nota stonata in una bella melodia.A suo agio sulla linea di porta, nei duelli, nelle uscite. Ed è pure dotato di un ottimo gioco con i piedi. Quel “pure” è sembrato quasi un’accusa indiretta per sbarazzarsi del miglior numero uno al mondo. Forse un po’ di mancanza di umiltà dopo aver vinto tutto. O anche una paraculata per nascondere i veri motivi dell’addio.

Donnarumma via dal Psg: il motivo più realistico

Senza girarci troppo intorno, tutto potrebbe ridursi al contratto. Il portiere va in scadenza nel 2026 e per il Psg perderlo a zero sarebbe un grande sacrificio, quasi uno schiaffo. Negli ultimi mesi il tema del prolungamento è stato sempre un tira e molla, con le parti mai davvero vicine, anche se sembrava ci fossero possibilità di venirsi incontro. L’arrivo brusco di Chevalier ha messo un punto. Una situazione quasi grottesca per una big del calcio europeo che ha preferito generare il caos. Gesti che non sono piaciuti al mondo del calcio. “Gigio non si discute” ha detto il ct Gattuso. Poi arrivato l’appoggio da altri ex colleghi come Abbiati e Pagliuca. I parigini hanno messo alla porta il loro gigante, che però ora potrebbe avere la fila.

Dove andrà Donnarumma? Le sirene Premier e quel ritorno in Italia

Il ritorno in Italia al momento sembra difficile, visto che le big hanno i posti occupati. Inter e Juventus erano in prima linea, pronte a sfruttare il momento, ma i bianconeri possono contare sulla crescita di Di Gregorio, mentre i nerazzurri ora hanno addirittura due portieri di livello in rosa. Le sirene lampeggiano soprattutto dalla Premier League, con il Manchester United che sta cercando un pilastro visto che Onana non riesce ad avere costanza. Di certo il telefono di Enzo Raiola sarà pronto a squillare.

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