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Il calcio dei grandi

Chiesa, il Liverpool lo premia e Gattuso ci pensa: di nuovo al centro del villaggio?

Dopo un anno difficile tra infortuni e adattamento, Federico Chiesa conquista Liverpool e il premio di giocatore del mese di settembre. E Gattuso osserva: arma Italia?

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Chiesa, Liverpool, Italia

Tutti sperano di rivedere la Chiesa al centro del villaggio, come le vecchie notti dell’Europeo del 2021. Il Liverpool lo ha eletto miglior giocatore del mese di settembre, e questa volta non per caso o per riconoscenza. L’ala italiana è tornata protagonista. Dopo una stagione vissuta più come un Erasmus che come un’avventura sportiva — tra adattamento alla nuova realtà inglese e il recupero dai soliti infortuni —  sembra finalmente aver trovato il suo spazio nelle rotazioni di Arne Slot. Il suo rendimento parla chiaro: due gol, tre assist e tante giocate che hanno riportato entusiasmo tra i tifosi dei Reds.

Chiesa, la rinascita: velocità, coraggio e fiducia ritrovata

A Liverpool si è iniziato a rivedere un po’ del Chiesa che aveva incantato l’Europa con la maglia della Juventus e della Nazionale. Slot lo ha inserito gradualmente nel suo sistema, facendolo agire da esterno sinistro ma con libertà di muoversi tra le linee. La risposta è arrivata sul campo: scatti, dribbling, e quella determinazione che da sempre contraddistingue il figlio d’arte. Dopo mesi di lavoro silenzioso, Chiesa ha ritrovato la Fede e la continuità, e con essa la fiducia dei compagni e dell’ambiente. Il premio come “Player of the Month” è solo la conferma di una crescita tangibile, costruita allenamento dopo allenamento.

Il dialogo con Gattuso e la Nazionale “in standby”

Se da una parte c’è il Chiesa del Liverpool, rinato e sorridente, dall’altra resta l’incognita azzurra. Il ct Gennaro Gattuso ha confermato di aver già parlato con lui: “Al momento ancora non se la sente”, ha ammesso Ringhio, comprendendo la scelta del giocatore di preservarsi dopo anni difficili. Le partite con la Nazionale, spesso intense e logoranti, possono essere un rischio per chi ha una storia recente di problemi fisici. Ma Gattuso non chiude la porta, anzi: la lascia socchiusa, nella speranza di poterlo riabbracciare già a novembre per le qualificazioni mondiali. Uno dei due moduli proposti dall’allenatore è perfetto per lui: il 4-2-3-1. E chissà se Fede e l’Italia possano rinascere insieme.

Verso il sogno Mondiale

Per Chiesa, tornare in azzurro significherebbe completare un percorso . Il Liverpool gli sta restituendo fiducia e condizione, ma è con la maglia dell’Italia che il suo talento può tornare a essere simbolo di un’intera generazione. Il sogno Mondiale è ancora lontano, ma con questo nuovo spirito e la guida di Slot, Federico sembra aver ritrovato se stesso. E chissà che presto, anche per l’Italia, non sia di nuovo tempo di rivedere la Chiesa al centro del villaggio.

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