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Il calcio dei grandi

Chi investe di più negli Under 23? Una big domina, ma occhio a chi lavora meglio

Dai soldi spesi dalle big al modello sostenibile di Sassuolo, Parma e Genoa: ecco come i club italiani stanno puntando la crescita dei giovani talenti

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Under 23

“I giovani hanno in sé il futuro, ma serve qualcuno che li prenda sul serio nel presente.” È una frase semplice, ma che calza a pennello con la direzione che il calcio italiano sta (finalmente) prendendo. L’investimento nei calciatori Under 23 non è più soltanto una scommessa, ma un asset strategico su cui molti club stanno puntando per costruire, valorizzare e — perché no — fare cassa.

Secondo i dati pubblicati da Transfermarkt, dal 2018/19 ad oggi, la squadra che ha investito di più sui giovani è nettamente la Juventus, con 549,6 milioni di euro di spesa e 392 milioni di incasso, di cui oltre 100 milioni generati dalla sola Juventus Next Gen, la seconda squadra bianconera che milita in Serie C. Un modello che ora anche l’Inter guarda con sempre maggiore interesse.

Juventus, regina degli investimenti: la forza del modello Next Gen

La Next Gen è stato un progetto pionieristico nel calcio italiano. La Juventus è stata la prima big ad avere una seconda squadra strutturata, con lo scopo dichiarato di far crescere i talenti in un contesto professionistico senza mandarli per forza in prestito. E i numeri parlano chiaro: circa di 100 milioni incassati solo da calciatori cresciuti (e venduti) passando da lì. I vari Fagioli, Miretti, Iling-Junior, Soulé e Barrenechea sono solo alcuni esempi di giovani che si sono valorizzati nella seconda squadra prima di diventare utili tecnicamente o economicamente. L’investimento importante ha avuto un ritorno concreto, sportivo e finanziario, confermando che il progetto Next Gen è stato tutto tranne che un esperimento. E ovviamente la luce dei riflettori ora cade su Yildiz, 10 della squadra di Tudor e giocatore più talentuoso.

Kenan Yildiz

Kenan Yildiz

L’Inter studia la replica: una seconda squadra per rilanciare i talenti

L’Inter, attualmente quarta per spesa complessiva (214,3 milioni) e seconda per incasso (216 milioni) tra gli U23, ha mostrato interesse per un progetto simile a quello juventino. Il club nerazzurro, oggi fortemente legato alla formula del prestito, potrebbe presto strutturarsi anche con una seconda squadra, per evitare la dispersione dei giovani e massimizzare la resa degli investimenti. In un contesto economico sempre più rigido, creare valore interno è diventata una necessità, non più una scelta. E la Next Gen ne è la dimostrazione.

Chi spende meno, ma lavora meglio: Parma, Genoa e Sassuolo

Se i grandi club puntano su grandi cifre, ci sono squadre che, con risorse più contenute, lavorano con grande qualità sul settore giovanile e sull’età media della rosa.

  • Sassuolo, settimo per spesa (163,9 milioni), è da anni una fabbrica di talenti, basata su un modello chiaro: scouting, inserimento graduale, plusvalenze intelligenti.
  • Genoa, ottavo per spesa (153,8 milioni) ma con 177 milioni incassati, continua a essere una delle società più attente al vivaio e agli investimenti mirati.
  • Parma, decimo in classifica, è il club che ha schierato l’età media più bassa in Serie A la scorsa stagione, e continua a puntare su una rosa giovane e affamata, a partire dal suo allenatore quasi trentenne Cuesta.

Questi club dimostrano che si può lavorare sui giovani anche senza cifre enormi, ma con una visione chiara e costante.

Cuesta, Parma

Cuesta, Parma

Le due velocità del calcio italiano

L’investimento nei giovani in Italia corre su due binari: quello dei club economicamente strutturati, in grado di spendere e poi valorizzare (Juve, Milan, Inter, Roma), e quello di società più piccole che costruiscono pazientemente valore con scouting e visione (Sassuolo, Genoa, Parma, Bologna, Atalanta). Il futuro? Potrebbe essere una via di mezzo:  più continuità tra giovanili e prima squadra, meno prestiti “al buio” e più fiducia nel potenziale interno. Perché come si dice spesso, i giovani sono il futuro — ma solo se qualcuno li mette nelle condizioni di esserlo.

Under 23, la classifica di chi ci ha investito di più

(Fonte: Transfermarkt)

Pos. Club Tot. Incasso Tot. Spesa
1 Juventus €392M €549.6M
2 Milan €74M €320.8M
3 Roma €110M €225.1M
4 Inter €216M €214.3M
5 Napoli €43M €205.2M
6 Bologna €115M €182.5M
7 Sassuolo €36M €163.9M
8 Genoa €177M €153.8M
9 Atalanta €236M €141.7M
10 Parma €23M €140.7M

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