Il calcio dei grandi
Cagliari, il mercato per rilanciare le proprie ambizioni: da Folorunsho ad Esposito, tutti i nomi

Il Cagliari fa sul serio: un mercato per chiarire le proprie ambizioni
La miracolosa promozione con Ranieri in panchina, poi due salvezze abbastanza stiracchiate e arrivate nelle ultime settimane di campionato. Il Cagliari vuole invertire la rotta e sembra aver cerchiato in rosso l’estate 2025 come “deadline” per innescare questo cambio di passo. Dal mercato arrivano segnali importanti, con Pisacane che attende rinforzi con cui arrivare ad una conferma della Serie A senza patemi.

Michael Folorunsho (screen)
Folorunsho ed Esposito per ingranare marce alte
Il Napoli nutre il mercato
Entrambi a caccia di rivalsa, per motivi diversi perché reduci da due stagioni abbastanza agli antipodi. Dall’asse con il Napoli, sono arrivate già due riconferme importanti per solidificare lo scheletro di squadra: Gaetano e Caprile, 14 milioni di investimento complessivo, danno sicurezza e riflessi tra i pali e fantasia sulla trequarti, zona che nel 4-3-1-2 di Pisacane è fondamentale per creare gioco. Sempre dai partenopei può arrivare un terzo colpo: Michel Folorunsho, reduce da un’esperienza part-time abbastanza in chiaroscuro con la Fiorentina. Dinamismo, presenza fisica e forza nello spingere la transizione: ingredienti che possono aiutare un centrocampo che ha necessità di alimentare la doppia fase con energia e strappi.
Una coppia offensiva interessante
In avanti, i rossoblù sono vicinissimi a ricomporre una coppia che già in passato aveva sfiorato l’opportunità di condividere il reparto. Roberto Piccoli (12 mln) è già stato riconfermato, mentre Sebastiano Esposito è un nome caldissimo. Per pochi mesi non hanno incrociato le proprie strade in Under 21, ma con il Cagliari è una coppia che promette tante cose interessanti. L’ex Atalanta è più posizionale, dà maggiori riferimenti ma sa anche aggredire la profondità; l’ex Inter invece potrebbe gravitargli intorno, sfruttando il lavoro da pivot per destabilizzare le difese avversarie. Sarebbe anche un “dynamic duo” interessante in chiave futuro: un classe 2001 e un 2002, accomunati dalla prima doppia cifra tra i grandi raggiunta la scorsa stagione (10 centri per Esposito, 11 per Piccoli).

Roberto Piccoli (screen)
L’alternativa a Folorunsho
In alternativa, occhio a Pobega per il centrocampo: stagione con sprazzi di ottimo calcio a Bologna, il classe 1999 porterebbe Dna europeo, sostanza e propensione offensiva. L’ostacolo più grande però risiede nella formula e nelle cifre richieste dal Milan: i rossoneri non sarebbero attratti dall’idea di un nuovo prestito e lo cederebbero soltanto a titolo definitivo, di fronte ad un’offerta di circa 12 milioni. Prezzo che al momento sembra leggermente fuori portata per i sardi.
L’obiettivo è riaffacciarsi dall’altra parte della barricata
Un doppio messaggio che darebbe credibilità alla volontà di cambiare prospettive di una piazza che da troppi anni non guarda alla parte sinistra della classifica. E’ dal 2009 infatti che il Cagliari non centra la top 10 della Serie A: 16 stagioni fin troppo legate ai bassifondi della classifica, con due retrocessioni nel mezzo a complicare ulteriormente la risalita. Da qualche settimana però, il grecale ha cambiato direzione, spingendo i rossoblù verso altri orizzonti: i 30 milioni investiti dal primo giugno ad oggi sono destinati a lievitare, di pari passo con le ambizioni.
In sostanza, monitorando costantemente la sostenibilità economica delle operazioni, in terra sarda si punta in alto. Si punta dunque ad una stagione con meno flessioni negative, più regolarità nelle prestazioni e soprattutto maggiore tranquillità nel raggiungimento degli obiettivi.
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