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Il calcio dei grandi

Budimir e la rinascita da bomber: nuovo Joselu al Real Madrid?

Il croato è il messaggio perfetto per i giovani: voglia di crederci e riscatto e ora ci pensano anche i Blancos. Perché può essere utile

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Budimir

Dalla Serie A al sogno Real: Budimir ora guida l’attacco della Croazia

“Tko čeka, taj dočeka”, dicono da quelle parti — Chi aspetta, alla fine raccoglie. E Ante Budimir ha aspettato. Con pazienza, lavoro e una determinazione che sa di riscatto. L’attaccante croato, oggi goleador affermato della Liga spagnola con l’Osasuna e perno offensivo della Croazia di Dalić, è la dimostrazione vivente che il tempo premia chi non si arrende. Come il Plavac Mali, un vino buono in Dalmazia, è migliorato invecchiando e ha trovato la sua dimensione. Ora ha messo la maschera e manda cuori dopo ogni gol. E ora nel finale di carriera potrebbe togliersi qualche soddisfazione.

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Budimir, dalla Serie A alla rinascita in Liga

Budimir, classe 1991, in Italia lo ricordano bene a Crotone, dove nella stagione 2015/16 fu il trascinatore della storica promozione in Serie A con 17 gol. Ma proprio nella massima serie italiana, l’impatto fu ben diverso: tra l’esperienza in rossoblù e la Sampdoria non riuscì a lasciare il segno, finendo presto ai margini del grande calcio. Poi il cambio di rotta: la Liga. Prima al Maiorca, dove riscopre il feeling con il gol, poi all’Osasuna, dove trova continuità, fiducia e il ruolo da protagonista che in Serie A gli era mancato. Con la maglia dei “Rojillos”, Budimir è diventato un attaccante temuto, capace di colpire sia di testa che con freddezza dal dischetto, lavorando anche spalle alla porta. E le 21 reti in campionato sono solo una conseguenza.

Budimir, punto fermo della Croazia

Se nella patria del calcio tecnico e del possesso Budimir è riuscito a imporsi, nella Croazia del talento sparso e dell’esperienza internazionale, ha trovato la sua dimensione tattica. Con l’età — oggi ha 34 anni — è diventato punto di riferimento offensivo in una nazionale che ha perso Mandzukic ed è alla ricerca di un nove che possa prenderne l’eredità. L’ex Crotone garantisce lavoro sporco, gol pesanti e una leadership silenziosa ma efficace. E in questi ultimi anni di carriera ha l’occasione di trascinare il suo popolo.

Il Real Madrid osserva: sarà il nuovo Joselu?

Le sue prestazioni non sono passate inosservate. Secondo indiscrezioni che circolano nella stampa spagnola, anche il Real Madrid starebbe monitorando il profilo di Budimir per un ruolo simile a quello ricoperto da Joselu nella stagione appena conclusa: attaccante esperto, affidabile, pronto a subentrare e colpire. Un “9” di scorta con numeri da titolare, visto che al momento nei Blancos non c’è una punta vera. Mbappé ama allargarsi, così come i suoi compagni. Di gol ne ha fatti tanti e ha vinto la scarpa d’oro, ma all’occorrenza è necessario avere anche una punta d’altri tempi, capace di fare gol anche in modo brutto ma efficace.

Dopo una carriera fatta di risalite e rimonte, Ante potrebbe scrivere il capitolo più inaspettato e affascinante della sua storia: diventare l’arma segreta del club più titolato al mondo. Sarebbe il coronamento di un percorso unico, e la conferma che, come dice il proverbio croato, “Tko čeka, taj dočeka”. E Budimir ha aspettato. Ora, potrebbe toccare a lui. Il Post Budimir, un nuovo giocatore.

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