Il calcio dei grandi
Brighton, impatto De Zerbi sul mercato: ci sono 140 milioni di motivi per ringraziarlo

Brighton-De Zerbi, un sodalizio che va avanti anche dopo l’addio
L’avventura di De Zerbi al Brighton è terminata ufficialmente nell’estate 2024. Eppure, la sua “legacy” continua ad influenzare il modo di pensare calcio nella città del vento e dei gabbiani, oltre ad alimentare il mercato in uscita con cessioni di extralusso. E Soltanto nella finestra ancora in corso, i “seagulls” hanno ben 140 milioni di motivi per dire grazie alla propria ex guida tecnica.

Joao Pedro (screen)
Da Ferguson a Joao Pedro: i “figli” di De Zerbi colonizzano l’Europa
La stagione 25/26
E’ stato per il momento un mercato pirotecnico specialmente in uscita per il Brighton, che sta completando un restyling opinabile se si guarda al futuro della squadra, più o meno condivisibile invece se si guarda alle cifre pazzesche accanto ai nomi dei giocatori che hanno detto addio. L’attacco perde tre tasselli fondamentali del clamoroso primo strappo dato da De Zerbi nel primo anno del suo mandato. Joao Pedro arriva al Chelsea per 60 milioni, Ferguson alla Roma per 40 milioni e Adingra sposta i propri orizzonti al Sunderland per 23 milioni. A questi, si aggiunge la freschissima fumata bianca garantita al Milan per Estupinan, motorino infaticabile che proprio con il tecnico italiano ha ottenuto la sua massima espressione calcistica, arando la fascia sinistra con una continuità mai più avuta in carriera.
17 milioni più 2 di bonus che entreranno nelle ricchissime casse del club dell’East Sussex. In totale, siamo quindi a circa 140 milioni maturati da un progetto tecnico che già in passato aveva fornito al Brighton tanto materiale per arricchire le proprie casse.

Evan Ferguson (screen)
Uno sguardo al passato
Nella finestra temporale di riferimento (dal 18 settembre 2022 al 20 maggio 2024), sono stati molti i momenti in cui De Zerbi si è ritrovato a dover ripensare il proprio 11 a causa di cessioni illustri, nelle quali influisce l’allenatore italiano. Trossard, metà stagione da onnipotenza calcistica, poi la frattura con l’allenatore e l’addio verso l’Arsenal, con 24 milioni che fanno il percorso inverso. Moisés Caicedo, esploso proprio nelle 37 presenze giocate sotto la guida dell’italiano, ha maturato una cifra di circa 116 milioni. Mac Allister, grazie alla folgorante prima parte di stagione al Brighton, ha conquistato la maglia da titolare nell’Argentina campione del Mondo e ha poi salutato in estate, con il Liverpool che ha sborsato 42,5 milioni per lui.

Moisés Caicedo (screen)
Lo stesso iter ha ispirato l’operazione Robert Sanchez: stagione clamorosa nel difendere i pali dei “seagulls”, chiamata del Chelsea e 23 milioni entrati nelle casse del Brighton. Infine, Billy Gilmour, acquistato dal Napoli la scorsa estate per 14 milioni. Sono dati che certificano il lavoro clamoroso di De Zerbi, sia nel restituire alla piazza una dimensione internazionale, sia nello sviluppo sportivo ed economico di un club che ora può vantare status e ambizioni totalmente diverse rispetto a tre stagioni fa.
Luca Ottaviano
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