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Boniface, un gigante per Allegri: come cambierebbe il Milan. Ma c’è una grande incognita…

I rossoneri sono alla ricerca di un’altra punta e il nome di Boniface è finito sull’agenda di Tare: gli aspetti positivi e negativi del nigeriano

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Boniface, Milan

Puoi sbagliare la moglie, ma non portiere e attaccante“, la battuta di Corvino portata da Conte in Premier League è la sintesi della colonna vertebrale di una squadra. Ci sono dei colpi che vanno fatti bene e che durante l’anno fanno la differenza. Ne sa qualcosa il Milan che la passata stagione la punta non l’ha indovinata, con Morata che non è mai entrato nei meccanismi della squadra. Certo la struttura rossonera poco stabile non ha aiutato. Ma ora Allegri vuole rimediare. Max a breve si presenterà ai tifosi, ma non è cambiato: è un allenatore che sa adattarsi con il materiale a disposizione. Ma Tare vuole dargli il bentornato con qualche investimento anche in entrata, dopo la cessione di Reijnders. E in cima alla lista è spuntato Boniface, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

Boniface, un bomber per Allegri

Il Milan già conosce Boniface: il nigeriano ha incontrato i rossoneri nella League Phase di Champions, regalando anche la vittoria al Bayer Leverkusen. Una rete da tre punti in una partita totale da parte dell’attaccante: un gol annullato, qualche miracolo di Maignan e poi la firma decisiva. Ora dopo nove mesi è finito nell’agenda di Tare. Il Milan sta valutando diversi profili, ma il bomber dei tedeschi può fare al caso di Allegri. Sa fare gol e può essere dominante in Serie A. E i precedenti parlano chiaro, con tante punte fisiche che hanno sempre fatto bene nel nostro campionato: Lukaku, Thuram e il Kean 2.0 sono solo alcuni esempi. Sa fare gol, ma non tantissimi. Nella stagione 2023-2024 ne ha realizzati 21, un buon bottino. Ma il lavoro delle punte con Max va oltre la semplice rete. Anche se c’è qualche nota negativa, che fa titubare la dirigenza.

L’allarme infortuni, il prezzo e la gestione Gimenez

Dopo un anno colmo di polemiche e proteste da parte della Curva Sud, il Milan non può permettersi altre scelte superficiali. E affidare la panchina ad Allegri segue proprio questa filosofia: nessuna scommessa, si va sul sicuro. Max anche se nelle ultime stagioni alla Juve ha dovuto convivere con tanti problemi extra campo, è un tecnico di personalità e che non ha bisogno di essere “accudito”. Ma se nella rosa ha giocatori pronti, va a nozze. Gimenez, arrivato a gennaio, ha concluso lo scorso campionato tra alti e bassi e per questo la dirigenza potrebbe fiondarsi su un’alternativa. Boniface è in uscita dal Bayer Leverkusen e già a gennaio stava volando verso l’Arabia. Ma se qualche mese fa la richiesta era tra i 50-60 milioni di euro, ora il prezzo per lui si è leggermente abbassato (tra i 30 e 40). Ma ci sono anche altri due nodi da sciogliere: non è mai facile trattare con una squadra che ha come allenatore Ten-Hag e la condizione fisica del nigeriano. Dopo due operazioni al ginocchio, nei mesi scorsi ha subito anche un problema muscolare alla coscia. Non riesce ad avere costanza di rendimento.

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Come cambierebbe il Milan con Boniface

Allegri non è un integralista e non ha mai giocato con un solo modulo. Mette davanti sempre i calciatori, rispetto alle sue idee. Ama un calcio verticale e che porti velocemente a creare azioni da rete e Boniface potrebbe essere funzionale, vista la sua capacità di agire come punta boa, liberare spazi e dialogare anche con i compagni di squadra. E sarebbe un bomber perfetto anche per finalizzare i cross delle ali, Leao e Pulisic. Tutte idee al momento, ma il mercato è lungo e Max sa aspettare.

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