Il calcio dei grandi
Atalanta-Juve, Tudor tra conferme e sorprese: Kelly 2.0, che numeri Koopmeiners e novità Parma
Tudor è uscito con il sorriso dal Gewiss Stadium dopo Atalanta-Juve: tutte le novità che potrà riproporre contro il Parma in Serie A per la prima giornata

“La terapia non dovrebbe essere guidata dalla teoria, ma dalla relazione“, diceva Irvin Yalom. Tudor ha seguito il suo consiglio alla Juve. Ha tirato fuori i punti deboli, li ha curati e ora sta cercando di ridare forma alla sua creatura. Senza nessuna ideologia, ma con dialogo e senso di squadra. Quello che si era perso negli ultimi anni e che Locatelli ha ricordato anche prima della sfida in famiglia contro la Next Gen, citando Vialli. Il tecnico croato sta raccogliendo i primi frutti, ancora sono acerbi, ma possono maturare. Con l’Atalanta sono arrivate altre risposte. E a una settimana dall’inizio della Serie A, il volto della Vecchia Signora è sempre più chiaro.
Kelly, da bersaglio social agli applausi
Lelly Kelly, quante volte lo abbiamo letto sui social? Tante. Il difensore inglese ci ha messo del suo con prestazioni sottotono e poco convincenti. Non ha avuto il tempo di ambientarsi, è stato buttato nella mischia per coprire i buchi lasciati dagli infortuni. Contro l’Atalanta ha cambiato atteggiamento, più concentrato e duro come piace a Tudor. Il tecnico nel precampionato lo ha sempre schierato come braccetto di sinistra, è l’unico mancino in attesa del rientro di Cabal. E per far circolare meglio il pallone la sua presenza è utile. Ha aumentato la dose di personalità, spingendosi anche in fase di possesso, così come Kalulu, proprio come piace all’allenatore. Contro la Dea ha mostrato dei miglioramenti anche in fase di copertura, con degli intercetti e scivolate puntuali su Scamacca che spesso hanno salvato la squadra. Una buona notizia, una risorsa in più. Sperando che sui social le battute si trasformino in applausi.
Juve, Tudor insiste con Koopmeiners: il nuovo ruolo
Il compito di un allenatore è quello di ridare vita a qualcosa di rotto. Tudor ci sta provando con Koopmeiners, cercando di trovargli un ruolo definitivo. Niente più rotazioni continue che generano solo il caos. Il tecnico nelle ultime uscite lo ha piazzato vicino a Thuram e contro l’Atalanta ha dato buone risposte. Niente di eccezionale e poche giocate da ricordare, ma molta sostanza, corsa e inserimenti. Niente spalle alla porta, lì ha sofferto troppo. Schierato davanti alla difesa come regista basso, il centrocampista olandese ha disputato l’intero incontro distinguendosi per qualità e precisione nel gioco. Su 56 passaggi tentati, ne ha completati 55, facendo registrare un’impressionante percentuale di riuscita del 98%. Alla sua impeccabile gestione tecnica ha unito visione e incisività, con 5 passaggi chiave nell’ultimo terzo di campo e la creazione di una chiara occasione da gol. E la novità verso la sfida contro il Parma potrebbe essere la sua conferma insieme a Thuram, con Locatelli in panchina. Ma Tudor si terrà il ballottaggio per tutta la settimana.
La Juve è pronta per il Parma
Dalle indicazioni emerse nelle amichevoli estive, la Juventus sembra aver imboccato la strada giusta in vista dell’esordio in campionato contro il Parma. La squadra ha mostrato gamba, organizzazione e un’identità di gioco già ben definita, segno di un lavoro mirato e di una preparazione efficace. Le risposte arrivate dai test precampionato sono state convincenti, sia dal punto di vista fisico che tattico, e lasciano intendere che i bianconeri siano pronti per affrontare con determinazione e fiducia il primo impegno ufficiale della stagione. I bianconeri hanno superato il periodo d’analisi, ora tocca ritrovare il sorriso anche in Serie A.
Juventus (3-4-2-1), probabile formazione: Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; Joao Mario, Koopmeiners, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. Allenatore: Tudor.
Ballottaggi: Kalulu/Kelly/Gatti; Joao Mario/Nico Gonzalez; Koopmeiners/Locatelli.
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