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Serie C, primi gol tra i professionisti per Adamoli e Pagani

Il terzino sinistro regala un pareggio alla Lucchese, mentre il terzino destro porta in vantaggio il Novara prima del pareggio finale

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Due terzini: Andrea Adamoli (nella foto in alto) e Vittorio Pagani (nella foto in basso). Uno a sinistra (il primo) ed uno a destra (il secondo). Il primo riesce a regalare un punto prezioso alla sua Lucchese sul campo del Lecco, quando la partita sembrava ormai chiusa; il secondo porta in vantaggio il Novara dopo nove minuti, prima che Biancu dell'Olbia la riprenda. Un pareggio per entrambi, anche se con peso differente, e primo gol tra i professionisti per entrambi. Adamoli, classe 2001, è in prestito dall'​​Empoli e ha già collezionato 15 presenze; il suo gol, oggi, oltre ad avere un peso importante, come dicevamo, anche se poi i rossoneri rimangano all'ultimo posto della classifica del Girone A di Serie C, è uno di quelli da vedere e rivedere. È l'88° e l'esterno Panati cerca di lanciare benissimo a rete il nuovo arrivato Marcheggiani che toccandola per Petrović, quest'ultimo fa da sponda per l'accorrente terzino che di prima intenzione trafigge Pissardo con una gran botta di mancino. Pagani, classe 2003, è un prodotto del vivaio e sta scalando le gerarchie, soprattutto giocando a ridosso della punta Zigomi, insieme a Panico e Cisco, arrivando alla sua settima presenza. Il Novara oggi giocava in casa contro l'Olbia e la possibilità di allontanarsi dalla zona rossa della classifica (quasi un eufemismo usarla in questo periodo) purtroppo fallita per entrambe, visto che si trovano entrambe a 19 punti nella classifica dello stesso Girone della Lucchese e del Lecco. Al 9° Cisco, dalla destra cerca di pescare in Zigomi che fallendo l'aggancio favorisce il tiro del giovane Pagani che mette alle spalle di Tornaghi. Peccato che non riuscirà a regalare i tre punti alla sua squadra. Ovviamente al di là dei risultati e le posizioni in classifica un po' scomode, per i due ragazzi una vera e propria gioia, soprattutto per il ruolo, una posizione che non favorisce molto il gol, ma sicuramente bravi loro a capire che soprattutto nel calcio moderno i terzini possono e devono diventare, all'occorrenza, degli attaccanti aggiunti. Ma non abbiamo dubbi: loro già lo sanno e ce ne daranno dimostrazione.

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