Talento e garra dall’Argentina: chi è Christian Ordonez, il primo acquisto del Parma

Christian Ordonez è del Parma: carattere per il centrocampo

Seguendo la strada tracciata già nella scorsa stagione, il Parma continua ad investire sulla freschezza dei giovani talenti: Christian Ordonez è il primo investimento per il nuovo corso dei ducali. 8,5 milioni verranno versati nelle casse del Velez, club argentino nel quale il classe 2004 ha mosso i suoi primi passi da calciatore professionista. Insomma, in attesa di capire chi terrà in mano il timone della squadra, i crociati cominciano a mettere i primi tasselli per costruire un’annata importante.

Christian Ordonez (screen)

Ordonez, fame e temperamento in mediana

La “garra” è un tratto distintivo per chi proviene dal calcio di quelle latitudini; in questo caso però, parliamo di tonnellate di carisma. Cresciuto nel cuore pulsante dell’argentina rurale, nella località di Moreno, a 36 km da Buenos Aires, il suo percorso calcistico lo porta ad affermarsi nelle giovanili del Velez. Il club gli trasferisce quell’aura da underdog, da protagonista inatteso: i biancazzurri sono infatti il terzo club per importanza storica della capitale, dopo i due giganti River e Boca, che fagocitano i riflettori del vecchio continente. Eppure, questo spirito da outsider, capace ogni tanto di sparigliare le carte e sedersi in tavoli a cui non apparterrebbe, gli entra sottopelle.

E’ con questo tipo di carattere che si affaccia al calcio europeo e alla Serie A: con la fame di chi, nonostante i risultati sportivi (1 campionato argentino vinto all’età di 19 anni), non ha ancora ottenuto lo spessore di altri grandi talenti che hanno già prenotato un futuro in “Albiceleste”. Oltre al suo carisma, Ordonez porta in dote tante caratteristiche peculiari: baricentro basso, lettura delle linee di passaggio e ottima capacità nel guidare la transizione e nel far partire l’azione. In poche parole, il “volante” che al Parma mancava: quel centrocampista capace di essere diga d’avanti alla difesa ma anche di dare sferzate di qualità e visione. Il tutto è supportato anche dai numeri: ben 91 presenze tra i professionisti, 1 solo gol e 6 assist all’attivo; statistiche che disegnano il profilo di un distruttore di gioco che all’occorrenza sa diventare il primo costruttore.

Un tassello che mancava nel mosaico del Parma

Con ogni probabilità, i ducali stanno per salutare Christian Chivu, il comandante della salvezza promesso sposo dell’Inter. Eppure, chi ne raccoglierà il testimone troverà una risorsa in più in un centrocampo sicuramente rinforzato. Nella batteria di mediani, mezze ali ed esterni, non c’era nessuno in grado di garantire la sostanza e la prima costruzione di questo classe 2004. L’argentino andrà quindi a fare da c0lllante in un reparto con spinta offensiva, impulsi di atletismo e muscoli, ma con troppa anarchia tattica.

Equilibrio che verrà ricercato proprio nel talento ex Velez: può svolgere le funzioni del vertice basso con qualche licenza da play, ma il suo habitat naturale è la mediana a due, dove ha giocato più di 60 partite. In questo senso, la chiave di lettura fondamentale sarà quella dell’intesa con Sohm, Hernani e Bernabé, compagni di reparto con cui dovrà dividersi compiti e spazi. Un vestito tattico che il nuovo allenatore dovrà essere sapiente nel cucire e mettere in pratica.

Ordonez al Fantacalcio

Troppo presto per sbilanciarsi? Forse sì, ma il tipo di calciatore ci aiuta a tracciarne potenziali prospettive anche in termini fantacalcistici. Cattivo e duro quando serve, il 2004 si piazza tra quei centrocampisti da usare come copertura, come ultimi slot del vostro reparto. I bonus sporadici potrebbero arrivare, ma è più un regolarista a cui chiedere voto e costanza di rendimento. In più, occhio alla variabile cartellini: nella prima metà del Torneo di Apertura, ha collezionato 6 ammonizioni in 21 presenze, macchiando la sua prestazione con un giallo nel 28% dei casi.

Luca Ottaviano