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Lazio, consigli Fantacalcio: come gioca, probabile, scommesse, rigoristi e rischi

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Isaksen Lazio

Lazio, un’estate senza mercato

L’arrivo di Sarri non ha dato alla Lazio lo sprint necessario sul fronte mercato, condizionato da un blocco imposto proprio nel periodo immediatamente successivo all’annuncio del ritorno del toscano. In ottica Fantacalcio dunque, sono poche le novità da segnalare, anche se c’è qualche nome su cui mettere il mirino.

Lazio, la probabile formazione

Con Sarri torna anche il 4-3-3, suo marchio di fabbrica. In porta, come confermato dallo stesso tecnico, terrà banco probabilmente per tutta la stagione l’alternanza Provedel-Mandas: non c’è infatti un vero e proprio titolare del ruolo. Difesa con Gila Romagnoli a formare la cerniera centrale, Tavares si sgancia a sinistra mentre Marusic rimarrà più bloccato a destra. Centrocampo con Rovella Cataldi in regia, Dele-Bashiru Vecino insieme a Guendouzi nei ruoli di interni di inserimento e dinamismo. In avanti, torna il tridente classico con Isaksen Zaccagni sulle corsie e Castellanos preferito a Dia nella funzione di punta che sappia fare da raccordo ma anche vivere l’area di rigore.

Chi prendere al Fantacalcio: le certezze

In difesa, il nome è quello di Nuno Tavares: fattore determinante nella prima parte della scorsa stagione, il portoghese ha terminato il campionato in calando per delle continue noie fisiche. Al Fantacalcio però, con più continuità sul piano fisico, può diventare un dominatore incontrastato: 7 assist totali, di cui nelle prime 9 partite, l’ex Marsiglia è anche terzo per partite con valutazione maggiore o uguale al 6,5 (56%) in difesa. A centrocampo, Zaccagni Isaksen sono i “most wanted”, coloro che hanno 5 stelle di appetibilità su ogni taccuino di qualsiasi Fantallenatore. In avanti, Castellanos può straripare oltre la doppia cifra, specialmente in un sistema in cui può sfruttare anche la sua capacità di associarsi tecnicamente con i compagni.

Come secondo slot del vostro attacco è un ottimo nome, specialmente se pagato meno del 14% del vostro budget. In più, potrebbe trasformarsi in un autentico “craque” se aggiustasse la seguente statistica: per XG l’argentino era a 13,57 nel 24/25, essendo anche primo nel ruolo per tiri a partita (3,72) e secondo per conclusioni nello specchio a match (1,41). Insomma, raddrizzando leggermente il mirino, “Taty” potrebbe diventare uno dei cecchini più letali del campionato.

I bug del listone e le scommesse della Lazio

Zaccagni Isaksen sono i principi della categoria “bug” per quanto riguarda i biancocelesti: entrambi esterni d’attacco con propensione offensiva, tutti e due listati a centrocampo. Per il danese è la stagione della consacrazione: ha guadagnato la C proprio con il listone 25/26 e di conseguenza avrà più appeal all’asta. L’unica incognita? Il feeling con la porta, visto che è ventesimo nel ruolo per tiri a partita (1,46) e che nelle 60 apparizioni raccolte tra il 23/24  il 24/25 ha segnato solo 7 gol. Intorno al 6/7% del budget rimane però un profilo che può “buggare” il vostro reparto.

Zaccagni invece rappresenta una sicurezza: da 4 stagioni flirta con la fanta-media del (avendola superata nel 22/23 con il detonante exploit da 10 gol e 6 assist). Il suo tallone d’Achille è invece la tendenza a prendere qualche insufficienza di troppo (14 in 34 gare nella scorsa annata, in quella precedente).

Dele-Bashiru invece diventa un jolly molto importante nel mazzo di Sarri: gli dà dinamismo, inserimento senza palla e un’interpretazione molto più verticale del ruolo. 3 timbri 1 assist lo scorso anno, con un impressionante nella casella ammonizioni in 17 presenze e un’altrettanto notevole fanta-media del 6,65. Come quarto/quinto slot potrebbe essere un’utilissima variazione sul tema nel vostro reparto, ad un prezzo che non vada oltre il 3% del budget. In difesa invece, Gila è una scommessa da fare soltanto dal sesto slot in giù: ogni tanto ha il vizio di steccare completamente la partita prendendo insufficienza anche gravi, ma la sua crescita lo rende comunque una buona copertura.

L’antiscommessa al Fantacalcio

Non fatevi ingannare dai 3 assist stagionali: Nicolò Rovella non è un giocatore da Fantacalcio. 13 ammonizioni nel 24/25, con 14 insufficienze e una fanta-media del 6 a coronare il tutto; per indole e modo di interpretare il ruolo, il classe 2001 non porta granché. Dia invece, nonostante abbia sfiorato la doppia cifra l’anno scorso (9 gol), perde terreno nelle gerarchie e di conseguenza minutaggio. La chiave tattica del senegalese come seconda punta che galleggiava intorno a Castellanos, non verrà presumibilmente riproposta da Sarri.

Lazzari invece non dà garanzie sul piano fisico (10 partite saltate per infortunio nel 24/25) e parte dietro nel duello con Marusic. Per concludere, la questione della porta: il “Provedel-Mandas gate” si protrarrà nei mesi, rendendo indecifrabili le scelte di Sarri e ingestibile il ballottaggio tra i due. Da prendere in coppia soltanto se a prezzo di saldo, per evitare continui fastidi durante lo schieramento della formazione.

I rigoristi della Lazio e i tiratori

Zaccagni è il tiratore designato per i penalty, mentre nelle punizioni e nei calci d’angolo si dividerà il compito con Nuno Tavares.

Occhio al Fantacalcio, malus in vista

Citiamo nuovamente Rovella per il dato spaventoso sulle ammonizioni. Marusic invece è una mina vagante in termini di rendimento: i 4 gol dell’annata passata rischiano di mettere soltanto fumo negli occhi. 10 voti sotto il 6 nel 24/25, con 6 insufficienze gravi (in particolare un 3 dovuto ad un autogol), con una media voto del 5,85. Dati che confermano la tendenza delle stagioni precedenti, in cui aveva medie in pagella del 5,73, del 5,93 e del 5,65.

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