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Inter, consigli Fantacalcio: come gioca, probabile, scommesse, rigoristi e rischi

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Dumfries, Inter

Inter al Fantacalcio: rinascita Lautaro o Thuram leader?

In vista della prossima stagione, sono tanti i temi sul taccuino di Chivu. L’Inter si presenta ai blocchi di partenza con l’obbligo di cercare un’altra stagione importante, ma si trova in un periodo di transizione certificato anche dal cambio di guida tecnica e dall’arrivo di un allenatore a cui servirà del tempo per attecchire. In un contesto uscito con le ossa rotte dal post Inzaghi, i nerazzurri dovranno trovare nuove certezze, ricominciando però da quei leader tecnici che non potranno fallire. Proviamo dunque a delineare il profilo della squadra anche in ottica Fantacalcio, con nuovi volti e vecchie sicurezze.

Inter, la probabile formazione

Nerazzurri ancorati alla difesa a 3, con un organico sicuramente diverso rispetto allo scorso anno ma pensato per un sistema tattico simile a quello di Inzaghi. In porta c’è Sommer, ma è assolutamente consigliato prenderlo in coppia con Martinez, che lo scorso anno ha disputato solo 5 partite in campionato ma in questa stagione dovrebbe avere più spazio. Qualche modifica nelle gerarchie della cerniera difensiva: Pavard, Bastoni e De Vrij sono le colonne portanti, con Bisseck come primissima scelta dalla panchina. Il centrocampo vedrà la riproposizione dei 5 intoccabili di Inzaghi: Dimarco, Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella e Dumfries; occhio però al turnover, con le riserve che scalpitano. In avanti i gemelli del gol sono sempre loro, Thuram e Lautaro; anche in questo caso però, spazio alle sorprese e agli inaspettati underdog che anche a minutaggio ridotto possono fare bene.

Chi prendere al Fantacalcio: le certezze

La spina dorsale dell’Inter è fantacalcisticamente una sicurezza: la porta (consigliato un pacchetto da 3 portieri o un abbinamento con una medio-piccola in base alla griglia), ma anche Bastoni De Vrij come ricerca di regolarità nei voti e bonus sporadici. La “doppia D” sugli esterni (Dimarco-Dumfries) può portare di nuovo una fanta-media vicina al e riconfermarsi sulle medie realizzative della scorsa stagione (11 gol e 9 assist in combinata). Rientrato l’allarme per un clima tesissimo dopo il Mondiale per Club, torna ad essere un fattore Calhanoglu: rigorista quasi infallibile, la sua fanta-media potrebbe aggirarsi sul 7; il prezzo consigliato è tra il 10% e il 13% del proprio budget.

Barella è un altro nome molto appetibile: la dinamica dei cartellini non incide più come in passato (nella scorsa stagione, in quella precedente), in più vorrà riscattare un’annata in cui ha sporcato leggermente le proprie percentuali a voto (fanta-media del 6,65 contro il 6,86 6,92 del 22/23 e del 21/22) e soprattutto non ha avuto la stessa tendenza positiva in pagella (48% di partite con voto uguale o maggiore al 6,5, contro il 64,9% nel 23/24). Lautaro è pur sempre il leader carismatico: viene da una stagione a ribasso, con soltanto 12 centri (esattamente la metà rispetto ai 24 nell’annata precedente) e soprattutto un volume di tiri a partita molto simile al 23/24 (3,29 contro 3,27) ma con una precisione in flessione negativa di quasi mezzo punto a match (1,1 nel 24/25, 1,42 nel 23/24).

Thuram non deve invece ritrovare il feeling con la porta: 7,81 di fanta-media con 13 timbri 7 assist; l’obiettivo è dunque riconfermarsi a questi livelli.

I bug del listone e le scommesse dell’Inter

La difesa

I loro nomi rientrano in quei cinque o sei calciatori che possono dare un significato diverso ad un intera stagione al Fantacalcio: Dimarco e Dumfries sono tremendamente decisivi, soprattutto per l’accoppiata ruolo (D al classic, E al mantra) e potenziale offensivo. Ideali con o senza modificatore, le frecce più velenose nell’arco di Chivu costeranno parecchio (tra il e il 12% sarebbe la fascia di prezzo ideale), ma al netto di qualche partita steccata e qualche 5 in pagella vi risolveranno molte giornate in bilico.

Carlos Augusto invece si è abituato a questo ruolo di “doppio” di Dimarco e agisce con il favore delle tenebre: è terzo nel ruolo per percentuale di partite con voto maggiore o uguale a 6 (89%), in più nel 24/25 ha raggiunto una media di 0,83 tiri a partita. Infine, è terzo per fanta-media tra i difensori (6,61), e davanti ha solo i suoi due compagni di squadra (le “due D” di cui sopra). Prezzo consigliato? Entro il 3% è un colpaccio, sopra il 4% diventa un buon secondo slot in quanto non titolare.

Il centrocampo

Sucic invece potrebbe diventare un jolly a centrocampo: ha dinamismo, legge la doppia fase e rosicchierà minuti ad un Mkhytarian che comincia ad entrare in riserva sempre prima nel corso della stagione. Per quanto riguarda Luis Enrique, tutto dipenderà dalla benzina nel motore di Dumfries e dai compiti che gli affiderà Chivu, visto che il brasiliano può essere dirottato anche sulla trequarti. Per entrambi i confini in termini di prezzo sono l’1/2% del budget. 

L’attacco

In attacco abbiamo tanta abbondanza di variabili impazzite: Bonny deve migliorare il rapporto tra tiri totali (1,73 a partita) conclusioni nello specchio (0,59 a match). E’ questo il dato che lo ha limitato nella scorsa stagione, con 6 gol contro un XG di 9,37. L’indice della titolarità scende, ma con questo il prezzo: entro l’1/2% potrebbe rappresentare una genialata da quinto slot che può “buggare” l’intero reparto. Per concludere, il “dynamic duo” dei fratelli Esposito: Francesco Pio può giocarsi le sue chance, mentre Sebastiano è più appetibile in ottica Cagliari, dove avrebbe più minuti e potrebbe regalare nuovamente quegli 8 centri del 24/25.

L’antiscommessa al Fantacalcio

Acerbi Darmian, usato sicuro per eccellenza nelle annate di Inzaghi, rischiano di perdere consistenza e minuti. Con loro, si possono segnalare Asllani (è ancora aperta la questione mercato) e Zielinski, che per la seconda stagione consecutiva ha registrato una media voto inferiore al (5,98) e non dà garanzie sul piano fisico. Infine, Zalewski non avrà vita facile sulla trafficatissima corsia di sinistra; da evitare anche per il ruolo (C a differenza di Dimarco e Carlos Augusto) e per la sua tendenza a non essere regolare nei voti durante la stagione.

I rigoristi dell’Inter e i tiratori

Essendo rientrato il “caso Calhanoglu”, il turco si riprende i calci di rigore e dividerà le punizioni con Dimarco. Stesso discorso nei calci d’angolo, dove le gerarchie sono le stesse.

Occhio al Fantacalcio, malus in vista

Non c’è un vero e proprio abbonato al malus, ma possiamo citare un nome che vedrà il campo con il contagocce. Taremi è in apnea nei confronti di un reparto offensivo sempre più affollato.

Luca Ottaviano

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