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Dinamismo e presenza offensiva: Fiorentina, perché Kessie può essere il tassello mancante a centrocampo

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Kessie, l’Italia lo attira ancora

Continua il processo di totale restyling per il centrocampo della FiorentinaStefano Pioli ha bisogno di nuove certezze, e potrebbe trovarle da una sua vecchia conoscenza. Un tassello determinante nel mosaico concluso dallo scudetto 2022 al Milan: Franck Kessie è entrato nel mirino della “viola”, per rinforzare una mediana pronta ad altre prospettive.

3 anni dopo, Pioli potrebbe ritrovare il suo “Presidente”

Un’esultanza diventata eredità di un percorso lungo 3 anni, con una crescita graduale di squadra che si è alimentata anche dei suoi strappi e dei suoi gol. Franck Kessie è pronto a tornare in Italia per esclamare ancora quel :”comandi”, che segue ogni sua rete nel gesto di un saluto militare. Generale del centrocampo del Milan, l’ivoriano ritroverebbe alla Fiorentina il catalizzatore del suo progresso come calciatore. Quello Stefano Pioli capace di affidargli le chiavi della sua mediana, consegnandogli anche il delicato ruolo di leader del reparto e lasciandogli spazio di manovra nell’interpretazione del ruolo. Tra sgasate, presenza in area avversaria, letture in copertura, il parmense lo ha trasformato in un giocatore totale: non a caso, l’ivoriano figura al 12esimo posto tra i giocatori più impiegati in carriera dal tecnico, con 120 presenze arricchite da 24 timbri 9 assist.

Togliendo quei piccoli difetti nella lettura della partita, quei momenti in cui il classe 1996 andava fuori giri. Il tutto nei primi sei mesi di lavoro, per poi lasciare spazio ad una crescita esponenziale anche nella transizione offensiva, nella presenza nei momenti decisivi. La sliding door ce la offre la stagione 20/21, in cui i 13 centri (“career high” in una singola stagione) di Kessie coincidono con il secondo posto e il ritorno in Champions League del Milan dopo sette stagioni di assenza dalla massima competizione europea. 19 punti dei 79 totali dei rossoneri orientati dunque dai gol dell’ex Atalanta (circa il 24% dell’incidenza sul bottino finale).

Dal ruolo all’impatto potenziale al Fantacalcio

Pioli ha lanciato dei segnali inequivocabili nelle prime uscite del pre-stagione. Per la sua Fiorentina, l’opzione del 3-4-2-1 è credibile e non può essere lasciata ai margini nelle previsioni del sistema che utilizzerà il parmense. In quest’ottica, Kessie potrebbe adattarsi come se il modulo fosse un vestito su misura: proprio nel Milan, l’ivoriano ha giocato da sempre in una mediana a due, dividendo spesso il campo con un regista puro come Bennacer per prendere compiti più di raccordo e sganciarsi quindi anche in zona offensiva. Nell’ambito dell’organico attuale della “viola”, il play potrebbe essere Fagioli, con il 28enne a sistemarsi sulla stessa linea ma con incarichi diversi.

Al Fantacalcio, Kessie potrebbe diventare molto appetibile nelle aste Classic come terzo slot secondo slot basso. Al mantra, l’ivoriano sarebbe intrigante nell’ottica di un doppio ruolo M/C, mentre come pura, perderebbe appeal. Da considerare in leghe numerose con un rapporto qualità/prezzo monitorato a dovere, vietato invece strafare nel ricordo di quei 13 gol del 20/21.

Luca Ottaviano

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