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Coppa Italia

Da Chiampo alla Serie C: Castegnaro e un sogno che diventa realtà

Luigi Castegnaro, classe 2007, debutta tra i professionisti con l’Arzignano. Una storia di talento e appartenenza che parte da Chiampo.

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Castegnaro Arzignano Valchiampo
Castegnaro Arzignano Valchiampo

Alla scoperta di Luigi Castegnaro dell’Arzignano Valchiampo

Sabato 16 agosto 2025 resterà impresso nella memoria di Luigi Castegnaro, giovane centrocampista dell’Arzignano Valchiampo, come il giorno dell’esordio tra i professionisti. Minuto 82 della sfida di Coppa Italia Serie C contro la Triestina: il numero 17 gialloceleste entra in campo al posto del numero 6, Erald Lakti. Un cambio come tanti? No, molto di più. È l’inizio di una storia che profuma di casa, sacrifici e orgoglio.

Un figlio di Chiampo con la maglia della sua città

Classe 2007, nato e cresciuto a Chiampo, Castegnaro non è solo un prodotto del vivaio: è il simbolo della crescita del settore giovanile dell’Arzignano. Fin dalle categorie pre-agonistiche ha indossato quei colori giallocelesti con una dedizione che è diventata identità. È un ragazzo che porta in campo le stesse strade su cui ha imparato a tirare i primi calci, le stesse tribune dove sognava un giorno di esserci, da protagonista.

La fiducia di mister Bianchini e la maglia numero 17

Già aggregato alla Prima Squadra nella fase finale della stagione 2024/25, Castegnaro ha conquistato sul campo la fiducia di mister Bianchini. La scelta del numero 17 per la sua prima stagione tra i grandi non è casuale: porta con sé il sapore di un inizio, l’umiltà di chi sa che ogni minuto conquistato è frutto del lavoro quotidiano. È una scommessa del tecnico, certo, ma anche un investimento sul carattere e sulla qualità di un ragazzo che ha ancora tutto da scrivere.

“Ieri, oggi, domani”: il tributo dell’Arzignano

Al suo ingresso in campo, il club ha voluto omaggiarlo con un video pubblicato sui social, accompagnato da una frase che sa di manifesto: “Ieri, oggi, domani”. Un messaggio semplice, ma profondo. Ieri, bambino sognatore tra le fila del settore giovanile. Oggi, professionista in campo. Domani? Chissà. Magari colonna del futuro dell’Arzignano. La risposta di Luigi è arrivata con un cuore: un gesto silenzioso, ma carico di emozione e riconoscenza.

Un percorso da raccontare, un ragazzo da seguire

In un calcio che spesso dimentica le radici, la storia di Castegnaro è un esempio raro. Non c’è trasferimento da una grande accademia, nessun clamore mediatico: solo una scalata silenziosa, passo dopo passo, nel club della sua terra. Un simbolo di attaccamento, di lavoro, di pazienza. A 18 anni, appena compiuti a maggio, Luigi rappresenta non solo il futuro dell’Arzignano, ma anche una speranza per tutti quei ragazzi che crescono nei settori giovanili con il sogno di arrivare, un giorno, “tra i grandi”.

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