Vinciguerra tra rinnovo confermato e futuro: le ipotesi sul tavolo del Cagliari

Vinciguerra e il rinnovo confermato con il Cagliari. Due le ipotesi sul tavolo della società per farlo crescere al meglio

Alessandro Vinciguerra rappresenta una delle promesse più interessanti emerse dal vivaio del Cagliari negli ultimi anni. Classe 2005, attaccante estroso e generoso, ha completato la stagione 2024-25 da fuoriquota con la Primavera allenata da Fabio Pisacane, mettendosi in evidenza per personalità, intelligenza tattica e una certa maturità nei momenti decisivi. E mentre il tecnico è stato promosso nello staff della prima squadra, anche per il centravanti potrebbero aprirsi nuove porte.

Cagliaritano d’adozione e profondamente legato alla Sardegna, Vinciguerra ha nel sangue un pezzo importante della storia recente del club: è imparentato con Nicolò Barella, attuale centrocampista dell’Inter, che ha sposato sua sorella. Un dettaglio che racconta quanto il ragazzo sia cresciuto in un contesto dove il calcio non è solo una passione, ma parte dell’identità.

Vinciguerra Cagliari Credit: UFFICIO STAMPA CAGLIARI CALCIO

Vinciguerra e i dettagli del rinnovo

Il contratto di Vinciguerra scade nel giugno del 2025, ma l’accordo per il rinnovo sarebbe ormai cosa certa e confermata vista l’importanza del ragazzo. Una scelta quasi obbligata per il Cagliari, che non vuole perdere uno dei talenti più interessanti cresciuti in casa negli ultimi anni. E lo stesso attaccante, stando alle indiscrezioni, sarebbe ben felice di continuare il suo percorso in rossoblù, consapevole di trovarsi in un ambiente che lo conosce e che crede in lui.

Le parole di Carta e il progetto tecnico

A confermare l’interesse del club nel puntare su di lui sono state anche le recenti dichiarazioni di Pierluigi Carta, responsabile del settore giovanile: “Vinciguerra potrebbe partire il prossimo anno con la prima squadra, ma dipenderà dal contesto e dai presupposti. Bisognerà capire quanto c’è voglia di supportarli nell’errore. Tutti e tre potrebbero partire con i grandi, ma dovremmo essere pronti a supportarli”. Una frase che lascia intendere come la dirigenza stia valutando con attenzione ogni passaggio della crescita del giovane attaccante. Le opzioni sul tavolo sono due, entrambe realistiche e potenzialmente fruttuose.

Due strade per il futuro

La prima opzione è quella della permanenza in prima squadra fin dal ritiro estivo. Con la promozione di Pisacane nello staff della prima squadra, il processo di integrazione potrebbe essere più naturale. Il tecnico conosce bene Vinciguerra, ne ha seguito la crescita, e potrebbe facilitare il suo ambientamento tra i grandi. Il ragazzo, in questo scenario, verrebbe inserito gradualmente, protetto dalle pressioni e lasciato libero di crescere nel suo ambiente ideale.

La seconda ipotesi è invece quella di un prestito, preferibilmente in Serie B o in un club ambizioso di Serie C. L’obiettivo, in questo caso, sarebbe garantirgli minuti veri, continuità e una sfida che lo obblighi a misurarsi con le difficoltà del calcio professionistico. Una soluzione che il Cagliari ha già adottato con successo in passato per altri talenti.

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Prospettiva e fiducia

Quel che è certo è che Vinciguerra, a prescindere dalla scelta finale, rientra nel novero dei giocatori su cui il Cagliari intende costruire il futuro. Le qualità tecniche e la personalità mostrata nelle ultime stagioni giovanili ne fanno un profilo da seguire con attenzione. L’eventuale rinnovo sarebbe il primo passo di un percorso che, se ben gestito, potrebbe portarlo a vestire con continuità la maglia della prima squadra. E in una Sardegna che sogna di rivedere in campo un nuovo Barella, magari sarà proprio Vinciguerra il prossimo a raccogliere quell’eredità.

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