Juventus, futuro in prestito per Adzic? Il classe 2006 valuta l’addio temporaneo

Vasilije Adzic potrebbe lasciare la Juventus già a gennaio. Il centrocampista montenegrino classe 2006, secondo quanto riportato da TMW, avrà nei prossimi giorni un confronto con la dirigenza bianconera per fare il punto sul proprio futuro, alla luce del poco spazio trovato nelle ultime settimane all’interno delle rotazioni. Un dialogo utile a chiarire prospettive e aspettative, soprattutto in un momento in cui la gestione dei giovani passa spesso da scelte pragmatiche e orientate al minutaggio.

La strada più probabile: prestito fino a giugno

L’ipotesi più concreta resta quella di un prestito fino al termine della stagione. Una soluzione che consentirebbe ad Adzic di giocare con maggiore continuità, misurarsi con responsabilità reali e proseguire il proprio percorso di crescita lontano da Torino, senza interrompere il legame con il progetto Juventus. Per un classe 2006, la priorità è accumulare partite “vere”, mettere minuti nelle gambe e trovare ritmo, aspetti che spesso pesano più di una semplice presenza in panchina in un contesto di alto livello.

Serie A e non solo: Cagliari in prima fila

Le pretendenti non mancano. Il Cagliari sta monitorando con grande attenzione la sua situazione, pronto a inserirsi qualora si aprissero margini concreti per una trattativa. L’idea sarebbe quella di offrirgli spazio e un contesto competitivo in cui crescere rapidamente, in una squadra che ha bisogno di qualità e dinamismo in mezzo al campo. La sensazione, in questo scenario, è che la Juventus voglia mantenere il controllo sul cartellino, valutando un prestito secco o con formule che garantiscano la possibilità di riportarlo alla base a fine stagione.

Radar accesi anche su Lecce, Sassuolo e Pisa

Non c’è però solo il club rossoblù sulle sue tracce. Anche Lecce, Sassuolo e Pisa hanno acceso i riflettori sul giovane montenegrino, valutandolo come rinforzo per alzare il tasso tecnico nella seconda parte di stagione. Nella fascia medio-bassa della classifica l’interesse è già vivo e trasversale: chi lotta per la salvezza cerca energia e qualità, chi punta a consolidarsi vuole alternative credibili. Salvo sorprese, gennaio potrebbe davvero diventare il mese del cambio maglia, con Adzic pronto a trovare quella continuità che finora è mancata.

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