Calciomercato
Torino, Mullen si candida come outsider nella difesa di Baroni: la situazione legata al futuro del classe 2005
Il difensore classe 2005, Mullen, si gioca le sue chance col Torino. Da promessa del Dundalk a outsider al Filadelfia: il profilo completo.

Il difensore classe 2005, Mullen, si gioca le sue chance col Torino. Da promessa del Dundalk a outsider al Filadelfia: il profilo completo
Nel gruppo del Torino che Marco Baroni ha deciso di portare con sé nel ritiro estivo c’è anche un volto poco noto al grande pubblico: Senan Mullen, classe 2005. Difensore centrale irlandese, è il nome meno conosciuto della rosa attualmente al lavoro al Filadelfia, ma nel mondo granata qualcuno ha già imparato a conoscerlo. Da quando è approdato a Torino nel gennaio 2024, infatti, ha collezionato 37 presenze in Primavera 1, un dato che racconta di un ragazzo affidabile e in crescita.

Mullen Torino
Foto: Giorgia Cannella
L’unico “giovane” ancora in attesa di esordio
Tra i talenti promossi temporaneamente in prima squadra (come Cacciamani, Gabellini e Perciun), Mullen è l’unico a non aver ancora esordito tra i professionisti. Ma il suo momento potrebbe essere imminente. La sua convocazione per il ritiro in Trentino Alto Adige è tutt’altro che simbolica: il giovane difensore farà parte della spedizione non solo per meriti acquisiti con la Primavera, ma anche per una questione numerica, visto che il pacchetto arretrato del Torino non gode certo di abbondanza.
Difesa da ricostruire: spazio anche per gli outsider
Con Ardian Ismajli già ufficializzato dopo l’addio all’Empoli, il reparto difensivo granata è ancora in fase di definizione. Saul Coco potrebbe essere ceduto, Ange N’Guessan è tutto da valutare, mentre Adam Masina sarà osservato da Baroni per capirne l’utilità nel nuovo ciclo. In questo scenario, Mullen si ritaglia il ruolo dell’outsider: nessuna pressione sulle spalle, ma tanta voglia di dimostrare il proprio valore e ritagliarsi magari un piccolo spazio.
Il futuro? Forse Serie B o C, ma intanto Baroni osserva
La permanenza in prima squadra non è affatto scontata. L’idea della dirigenza granata è quella di mandare Mullen a fare esperienza tra i professionisti, in Serie B o Serie C, sulla falsariga di quanto fatto con Alessandro Dellavalle, rientrato a Modena già all’inizio del mercato estivo. Una scelta che potrebbe favorire la crescita del difensore irlandese, ma che sarà presa soltanto al termine del precampionato, quando Baroni avrà avuto modo di valutarlo a fondo.
Dall’Irlanda al Filadelfia: la scoperta di Ludergnani
L’approdo di Mullen sotto la Mole si deve all’intuizione di Ruggero Ludergnani, che nel mercato invernale del 2024 ha portato a termine un vero blitz per assicurarsi il promettente talento proveniente dal Dundalk, club irlandese. Il suo percorso di crescita è stato continuo e costante: nella sua nazione era già nel giro delle selezioni giovanili, ulteriore conferma del potenziale intravisto fin da giovanissimo.
Da centrocampista a centrale: la trasformazione
Curiosamente, Mullen ha iniziato la sua carriera come centrocampista centrale, per poi essere arretrato in difesa durante l’ultimo campionato Primavera. L’intuizione è stata di Felice Tufano, che ne ha valorizzato le caratteristiche fisiche e il senso della posizione. Può giocare sia in una linea a tre che a quattro, si distingue nei duelli aerei e nelle letture difensive, mentre deve ancora lavorare sull’impostazione dal basso, uno degli aspetti in cui è chiamato a migliorare.
Testa da professionista, stima degli allenatori
Uno dei suoi punti di forza è l’approccio mentale: Mullen è considerato un ragazzo serio, disciplinato, con una mentalità già da professionista. Anche Emanuele Fioratti, che ha guidato la Primavera negli ultimi mesi della scorsa stagione, ne ha sottolineato l’affidabilità e il potenziale. Non a caso, è stato tra i primi giovani a essere aggregato alla prima squadra per il ritiro.
Ora parla il campo: il precampionato sarà decisivo
Adesso la palla passa a Marco Baroni, chiamato a valutare se Mullen possa già rappresentare un’opzione concreta per la nuova stagione o se sarà meglio mandarlo in prestito a farsi le ossa. Intanto, oggi, i tifosi che affollano il Filadelfia possono iniziare a conoscere da vicino questo giovane irlandese con grande determinazione e un sogno in testa: convincere tutti di meritarsi una conferma in granata.
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