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Parma, la scelta di Carlos Cuesta è un manifesto di modernità

Carlos Cuesta sarà il nuovo allenatore del Parma. A 29 anni, è pronto a diventare il più giovane tecnico della Serie A.

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Carlos Cuesta
Carlos Cuesta

Carlos Cuesta sarà il nuovo allenatore del Parma. A 29 anni, è pronto a diventare il più giovane tecnico della Serie A

Il Parma guarda al futuro con occhi nuovi. Con coraggio, visione e una fede incrollabile nel potenziale dei giovani. Il club emiliano, che ha fatto della rinascita sostenibile la propria missione, è pronto ad affidare la panchina a Carlos Cuesta, classe 1995, attuale vice di Mikel Arteta all’Arsenal. Una scelta, come rivelato da Sky Sport, che va oltre il semplice cambio tecnico: è una dichiarazione d’intenti. Un nuovo inizio. Un manifesto di modernità.

Carlos Cuesta

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Dall’Emirates al Tardini: un salto nel vuoto o un volo calcolato?

29 anni, un’età in cui molti allenatori stanno ancora inseguendo i patentini o si cimentano con la gavetta delle giovanili. Cuesta invece si appresta a diventare il più giovane allenatore nella storia recente della Serie A. Ma dietro questa giovane età si cela un percorso ricco, costruito con metodo e ambizione. Alla corte di Arteta ha imparato l’eleganza del possesso, la disciplina tattica, la gestione dei campioni. Prima ancora, ha lasciato un segno nelle giovanili della Juventus, dove ha incrociato il cammino di Federico Cherubini, oggi amministratore delegato dei ducali. Non è un caso: è una visione che torna a intrecciarsi.

Un progetto che parla sei lingue (letteralmente)

Cuesta è un talento poliglotta, in tutti i sensi. Parla sei lingue, ma soprattutto parla il linguaggio universale del calcio moderno. Quello fatto di pressing alto, costruzione dal basso, flessibilità tattica e attenzione maniacale ai dettagli. È l’allenatore che studia la psicologia prima della tattica, che conosce l’importanza del linguaggio del corpo tanto quanto quella di un modulo. Un allenatore del futuro, pronto a portare a Parma una mentalità internazionale, forgiata tra Italia, Inghilterra e Spagna.

La scelta del coraggio: una sfida al conformismo calcistico

Dopo aver dato una possibilità a Cristian Chivu, il Parma continua la sua strada fuori dalle logiche convenzionali. Non si affida a nomi già affermati, ma punta su idee, principi e crescita. Una scelta fuori dal coro, ma tremendamente in linea con i tempi che cambiano. In un calcio italiano spesso restio al cambiamento, Cuesta rappresenta l’eccezione che può diventare la regola. Un segnale chiaro: qui si vuole costruire qualcosa di autentico e duraturo.

Una nuova era sta per cominciare

La trattativa con l’Arsenal è ormai in dirittura d’arrivo, e il Tardini si prepara ad accogliere un nuovo comandante. Un giovane uomo con lo sguardo determinato, lo zaino carico di appunti, e un’idea chiara di come si costruisce il gioco, e forse anche il futuro. Carlos Cuesta non sarà solo l’allenatore più giovane della Serie A, ma potrebbe diventarne anche uno dei più interessanti. Parma lo ha scelto. Ora tocca a lui riscrivere una nuova pagina della sua storia e, magari, di quella del calcio italiano.

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