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Il Rijeka, l’esperienza con Modric e l’esplosione in Belgio: chi è Frigan, il nuovo volto dell’attacco del Parma
Chi è Matija Frigan, il nuovo attaccante classe 2003 del Parma pronto a non far rimpiangere le partenze di Man e Bonny

Parma, Frigan un investimento per presente e futuro
Il Parma ha messo a segno un colpo di prospettiva e qualità assicurandosi Matija Frigan, attaccante croato classe 2003, prelevato dal Westerlo per circa (10 milioni di euro). Un investimento importante che guarda al presente e al futuro, con l’obiettivo di potenziare l’attacco gialloblù dopo le cessioni di Bonny all’Inter e di Man al Psv Eindhoven.
Dalla Croazia alla consacrazione in Belgio
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Rijeka, Frigan ha affinato il proprio talento tra prestiti e ritorni in patria, fino a imporsi come uno degli attaccanti emergenti più interessanti del panorama europeo. L’approdo in Belgio, nella Jupiler Pro League, ha rappresentato il momento della definitiva consacrazione: nell’ultima stagione ha segnato 15 gol in 44 presenze, mostrando una continuità realizzativa che lo ha portato in doppia cifra in due delle ultime tre annate. Il suo bilancio complessivo parla di 137 presenze e 42 reti, con 11 assist a completare il quadro, e anche in questa stagione aveva già timbrato il cartellino nelle prime tre giornate di campionato.
Prima, ma anche seconda punta
Dotato di un fisico imponente (185 cm) e di un mancino naturale potente e preciso, Frigan unisce forza e qualità tecnica, risultando pericoloso sia in area di rigore che dalla media distanza. Pur essendo una prima punta di riferimento, ha dimostrato di sapersi adattare anche da seconda punta, sfruttando rapidità e capacità di smarcamento. Ama attaccare la profondità, è abile nel proteggere il pallone e nel gioco aereo, e sa farsi trovare pronto nei momenti chiave della partita.
In Belgio e Croazia stravedono…
Il suo arrivo in Emilia è frutto di una trattativa condotta battendo la concorrenza di Elche, Amburgo e Hull City, club che da tempo seguivano il suo profilo. In Belgio lo descrivono come un giocatore “fortissimo, decisivo negli ultimi metri, mentalmente pronto per le sfide importanti e con un innato feeling con il gol”, sottolineando la capacità di vincere duelli individuali e la predisposizione a incidere nelle gare che contano. Dalla Croazia arrivano giudizi altrettanto lusinghieri: “L’Italia è il trasferimento ideale per dare una svolta di qualità alla sua carriera”, evidenziando come il palcoscenico della Serie A possa esaltarne le qualità tecniche e tattiche.
La Nazionale e l’esperienza con i big croati
Matija Frigan ha tutte le potenzialità per diventare uno dei punti fermi della Croazia del presente e del futuro. Dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, nel giugno del 2023 partecipa all’Europeo U21, scendendo in campo nelle sfide contro Ucraina, Spagna e Romania. Pochi mesi più tardi, Frigan riceve la chiamata della Nazionale maggiore, in occasione delle sfide contro Lettonia e Armenia, valide per la qualificazione agli Europei 2024. Un’esperienza utile, nella quale ha la possibilità di condividere lo spogliatoio con connazionali del calibro di Modric, Brozovic e Perisic, per citarne alcuni.
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