Calciomercato
Pio Esposito si è preso l’Inter. Si raffreda la pista Hojlund, il piano del club
La rete contro il River Plate è bastata a Pio Esposito per prendersi l’Inter: l’attaccante verso la pemanenza.

Pio Esposito verso la permanenza: la strategia dell’Inter
E’ bastata una partita a Pio Esposito per prendersi l’Inter. L’attaccante nerazzurro ha fatto ieri il proprio esordio da titolare con la maglia dell’Inter. Non ha pagato l’emozione del debutto anzi, Pio Esposito minuto dopo minuto ha messo in campo una prestazione estremamente positiva. La rete, la sua prima in nerazzurro su assist di Susic, ha spaccato di fatti la partita e ha aperto la strada alla qualificazione dell’Inter agli ottavi di finale al Mondiale per Club. Una marcatura che ha deciso anche il suo prossimo futuro.

Pio Esposito Inter
Contro il River Plate rete decisiva
Senza alcun timore. In una partita spigolosa, molto ruvida, Pio Esposito non ha mostrato nessun segno di paura o di emozione. Ha lottato al fianco di Lautaro Martinez, ha giocato di sponda. Ha aiutato la squadra nei momenti di difficoltà. Ha sfiorato la rete prima (decisivo Martinez Quarta), poi ha siglato la rete che ha portato di fatti l’Inter al prossimo turno.
Una prestazione a dir poco eccezionale per l’attaccante classe 2005 che ha convinto tutti. I tifosi, gli addetti ai lavori e soprattutto la dirigenza che ora potrebbe cambiare la strategia di mercato e tenere il giovane attaccante. Non ha convinto Cristian Chivu, Pio Esposito è “un altro suo figlio” che ha visto crescere e segnare. Ha saputo gestirlo dopo l’infortunio, gli ha dato fiducia in una partita complicata che il ragazzo ha però interpretato alla perfezione.
Pio Esposito verso la permanenza
Dopo le due stagioni allo Spezia in crescendo, l’Inter ha giocato d’anticipo lo scorso inverno e ha blindato con il rinnovo del contratto Pio Esposito. L’attaccante infatti pochi mesi fa ha messo la firma sul contratto quinquennale, in scadenza fino a giugno 2025, con un ingaggio di un milione a stagione.
La vetrina del Mondiale per Club è stato il trampolino di lancio per il giovane attaccante, corteggiato da qualche big estera ma soprattutto da mezza Serie A. La prestazione contro il River Plate ha convinto ancor di più la dirigenza nerazzurra di bloccare la sua partenza e tenerlo in pianta stabile in prima squadra. Sotto l’ala protettiva di Cristian Chivu che ha conosce bene il ragazzo.
Bonny ad un passo, si raffreda la pista Hojlund
Lautaro Martinez, Marcus Thuram, Francesco Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny. Potrebbero essere loro quattro gli attaccanti che completeranno il reparto offensivo dell’Inter la prossima stagione. Il rilancio delle ultime ore dell’Inter ha fatto scricchiolare il muro del Parma che potrebbe far partire, dopo la parentesi del Mondiale per Club, l’attaccante verso il nerazzurro.
Si raffreda invece la pista che porta Hojlund, attaccante classe 2003 individuato dall’Inter inizialmente come obiettivo per rinforzare l’attacco. Le richieste dello United e l’exploit del giovane attaccante ex Spezia stanno spingendo queste ore la dirigenza nerazzurra a compiere un passo indietro e spostare il budget a disposizione in altre zone del campo. Magari a centrocampo, per puntellare la batteria di registi a disposizione di Cristian Chivu.
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