Dellavalle, il destino al Torino nelle mani di Baroni: storia di un incrocio particolare

Il Torino punta su Dellavalle: valutazioni in ritiro e possibile conferma in prima squadra con Baroni: c’è aria di rinnovo in vista

Il calcio è fatto di incroci curiosi e traiettorie inaspettate. Spesso basta un momento, una partita, un’intuizione, e la carriera di un giovane può prendere una svolta decisiva. È proprio questo il caso di Alessandro Dellavalle, difensore centrale classe 2004, che si prepara a vivere un’estate fondamentale per il suo futuro al Torino. E al centro del suo percorso c’è un nome destinato a tornare: Marco Baroni.

Dellavalle Torino Credit: M.C.

Dellavalle-Baroni, storia di un incrocio particolare

Per capire il legame tra i due bisogna fare un passo indietro, alla stagione 2023/2024. Baroni, allora tecnico del Verona, guida i gialloblù a una salvezza complicatissima, conquistata in extremis dopo una rivoluzione invernale della rosa. Nello stesso periodo, Dellavalle è il capitano della Primavera granata. Le sue prestazioni convincono Ivan Juric a portarlo gradualmente a contatto con la prima squadra, in un finale di campionato in cui il tecnico croato cerca nuove energie e motivazioni nel gruppo.

Il momento chiave arriva il 12 maggio 2024, allo stadio Bentegodi: Verona-Torino. Juric lo manda in campo negli ultimi minuti, gettandolo nella mischia in una gara tiratissima. Dellavalle non trema: anzi, si mette in mostra con personalità e contribuisce, insieme al compagno Savva, a una rimonta che rischia seriamente di compromettere i piani salvezza dell’Hellas. Una manciata di minuti in campo, 14 per la precisione, ma sufficienti per lasciare il segno.

Il prestito al Modena e il futuro Toro

Da lì in avanti, la sua crescita prosegue lontano dai riflettori, in prestito a Modena, dove trova spazio e continuità. Ora, a distanza di poco più di un anno da quel debutto, Alessandro ritrova proprio Baroni, questa volta al Filadelfia. Il nuovo tecnico del Torino, noto per la sua attenzione al lavoro con i giovani e per la capacità di valorizzarli, avrà l’opportunità di testare da vicino il potenziale del centrale.

Dellavalle sarà valutato durante il ritiro estivo a Prato allo Stelvio, in Alto Adige. Il club granata ha già tracciato un percorso chiaro: il ragazzo sarà osservato attentamente per capire se potrà far parte in pianta stabile della rosa per la prossima Serie A. Le qualità ci sono tutte: fisico, letture difensive, spirito di leadership. Ma sarà la preparazione a dire se potrà guadagnarsi un ruolo da protagonista.

Dellavalle (Credit foto: Modenacalcio.com)

Dellavalle e il possibile rinnovo

Anche a livello contrattuale, il Torino ha sempre mostrato fiducia in lui. Dellavalle è legato al club fino al 2028, con un’opzione unilaterale che può estendersi al 2029, come riportato da Tuttosport. Un segnale chiaro di quanto sia considerato centrale nel progetto. Tuttavia, se dovesse imporsi anche in prima squadra, non è escluso che la società possa rivedere l’accordo, sia in termini di durata sia sul piano economico, con un adeguamento dell’ingaggio attualmente da esordiente.

Dellavalle è uno dei prospetti più interessanti del vivaio granata, anche nel giro delle nazionali giovanili negli anni scorsi. Il Torino lo sa, e ora tocca a lui dimostrare di poter salire un altro gradino. Perché in fondo il calcio vive di storie come la sua: un debutto da sconosciuto contro Baroni, un ritorno da protagonista proprio con Baroni. E un futuro tutto da scrivere, magari già a tinte granata.

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