Daffara, futuro in stand by: il Mondiale per Club ha le sembianze di un sogno a occhi aperti

Il futuro di Giovanni Daffara è ancora tutto da scrivere: al Mondiale per Club per tenersi stretta la prima squadra della Juve

Ci sono storie che nascono in silenzio, lontano dai riflettori, ma che sanno parlare forte quando arriva il momento. Quella di Daffara è una di queste: la parabola di un ragazzo come tanti, cresciuto tra i campi della Biellese, dove il talento si confondeva con i sogni, e dove già qualcuno lo aveva battezzato “il nuovo Buffon”. Un’etichetta pesante, certo, ma che racconta di un istinto speciale, di quei riflessi che non si insegnano.

Il destino ha bussato presto: la Juventus lo nota, lo mette alla prova, e decide di affidarlo al proprio vivaio. Un percorso lineare, senza fuochi d’artificio, ma denso di lavoro, di crescita, di pazienza. Il punto di svolta arriva nella Primavera: complice una serie di infortuni che rivoluzionano le gerarchie, Daffara – inizialmente riserva – si ritrova titolare sotto la guida di Montero, nella stagione 2022/2023. E da quel momento, nulla è più come prima.

Daffara Juventus (Leonardo Bartolini)

La consacrazione di Daffara

La vera consacrazione arriva il 12 marzo 2023, quando debutta tra i professionisti con la Juventus Next Gen contro il Novara. Un esordio figlio, anche questo, delle emergenze, ma che diventa il trampolino di lancio. In pochi mesi passa da secondo in Primavera a punto fermo della formazione allenata da Brambilla. Con la maglia bianconera addosso, Daffara dimostra di essere molto più di un semplice sostituto: la sua reattività tra i pali, la capacità di leggere in anticipo le mosse degli attaccanti e quell’agilità felina che gli consente interventi impossibili anche a freddo, diventano certezze in mezzo alle difficoltà.

In tanti momenti delicati della scorsa stagione, è stato lui a tenere in piedi la baracca. Tra i guantoni segnati dall’usura si leggono i punti salvati, le partite strappate via dall’abisso, la fiducia di una squadra che si è aggrappata alla sua maturità sorprendente. Non è un caso, infatti, che a gennaio, quando un prestito in Serie B sembrava già scritto, la Juventus abbia deciso di trattenerlo.

Daffara Juve, mercato in stand by

Oggi il futuro sembra voler bussare di nuovo. Con il possibile addio di Perin, la porta della prima squadra potrebbe aprirsi sul serio. A Greenbrier, durante il ritiro, Daffara lavora sodo accanto a Rogic, cresce, si allena, impara. E si prepara. Perché l’occasione è di quelle che cambiano la vita: convincere Tudor, inserirsi nei ranghi, diventare il secondo di Di Gregorio, magari giocarsi qualche carta nel Mondiale per Club, dove ogni minuto è una vetrina.

Il mercato, al momento, è in pausa. Diverse squadre di Serie B lo hanno cercato, ma la Juventus ci pensa, come riportato da Tuttosport. Sa che trattenere un talento così potrebbe essere l’investimento più prezioso per il futuro. Daffara non ha fretta: ha già dimostrato di saper aspettare il momento giusto. Ora, però, quel momento potrebbe essere arrivato davvero.

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