Bologna, per D’Autilia si aprono le porte della Svizzera: attese le firme con il Basilea

Calciomercato Bologna, D’Autilia verso il Basilea: i dettagli del trasferimento

Il Bologna ha ormai definito la cessione di Renato Widmer D’Autilia al Basilea. Il trasferimento del giovane portiere classe 2008 avverrà a titolo definitivo. L’operazione, riportata da Gianluca Di Marzio, rappresenta un colpo importante per entrambe le società e per la carriera del giovane talento.

Secondo quanto riportato, le firme ufficiali sono attese entro la fine di questa settimana, con l’iter burocratico già in fase avanzata. Il trasferimento sarà effettivo una volta completate tutte le formalità contrattuali, ma l’accordo tra i club è già stato raggiunto. Il Basilea si assicura così uno dei giovani portieri italiani più promettenti della sua annata, puntando su di lui in ottica futura.

Chi è Renato Widmer D’Autilia

Renato Widmer D’Autilia è un portiere nato nel 2008, cresciuto nel settore giovanile del Bologna. Si è distinto per le sue qualità tecniche, il senso della posizione e la maturità tra i pali, che gli hanno permesso di farsi notare anche a livello internazionale. Il suo profilo ha attirato l’attenzione di diversi club esteri, ma alla fine a spuntarla è stato il Basilea, club dalla tradizione consolidata nel lavoro con i giovani.

Un passo importante verso la Svizzera

Il trasferimento in Svizzera rappresenta una tappa cruciale nella carriera di D’Autilia, che avrà ora la possibilità di confrontarsi con un nuovo ambiente calcistico e di crescere in un campionato diverso. Il Basilea potrà offrirgli continuità, strutture all’avanguardia e un percorso chiaro verso la prima squadra. Per il ragazzo, si tratta di un’opportunità di sviluppo personale e professionale in un contesto stimolante.

Le cifre dell’operazione

L’operazione prevede un trasferimento a titolo definitivo per una somma iniziale di 250.000 euro, a cui si potranno aggiungere fino a 900.000 euro in base al raggiungimento di determinati bonus. Questi ultimi potrebbero essere legati a presenze, convocazioni in Nazionale, o eventuali cessioni future. Si tratta di una plusvalenza interessante per il Bologna, che dimostra ancora una volta l’attenzione del club verso la valorizzazione del proprio vivaio.

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