Seguici su

Calciomercato

Carboni e Pio Esposito, una maglia per due: in America per convincere Chivu, ma le sensazioni sono scritte

L’Inter valuta chi tenere tra Carboni e Pio Esposito. Chivu decide durante il Mondiale per club. Mercato in standby fino a luglio.

Pubblicato

il

Pio Esposito Italia U21
Pio Esposito Italia U21 Credit: M.C.

L’Inter valuta chi tenere tra Carboni e Pio Esposito. Chivu decide durante il Mondiale per club. Mercato in standby fino a luglio

Il Mondiale per club negli Stati Uniti ha acceso i riflettori su una questione che in casa Inter rischia di diventare sempre più urgente: l’attacco. Con un reparto ridotto ai minimi storici, il tecnico Cristian Chivu si ritrova a gestire una situazione d’emergenza tra infortuni, partenze e mercato ancora in fase embrionale. Al momento, alle spalle dei titolari Lautaro Martinez e Marcus Thuram, le alternative in casa Inter sono davvero poche: Sebastiano Esposito – destinato a un nuovo prestito – e i due classe 2005, Valentin Carboni e Pio Esposito.

Questo scenario ha inevitabilmente accelerato le riflessioni sul mercato offensivo: si valutano nomi come Hojlund e Bonny, ma i costi e le tempistiche richiedono pazienza. Nel frattempo, il Mondiale per club si è trasformato in una vetrina d’oro per i giovani in rosa: in particolare, Carboni e Pio Esposito stanno giocandosi una fetta importante del loro futuro in nerazzurro.

Pio Esposito Italia U21

Pio Esposito Italia U21 Credit: M.C.

Carboni e Pio Esposito: due profili, una maglia

Difficile che entrambi restino alla base: il rischio di un minutaggio limitato è concreto, soprattutto se dal mercato dovessero arrivare uno o due rinforzi in attacco. La scelta finale, come sottolineato dal Corriere dello Sport, ricadrà probabilmente su uno solo tra i due giovani talenti.

A decidere sarà anche Chivu, che li conosce bene avendoli allenati nelle giovanili, e che predilige un gruppo snello e funzionale. Valentin Carboni ha dalla sua una maggiore duttilità: può agire da trequartista o esterno offensivo, con una tecnica sopra la media. Pio Esposito è invece un attaccante puro, potente, forte fisicamente, abituato a battagliare in area di rigore.

Il Mondiale per club, banco di prova decisivo

In questo momento, Carboni sembra in vantaggio: si allena già regolarmente con il gruppo e appare in buone condizioni fisiche, nonostante il grave infortunio al ginocchio che lo ha fermato a Marsiglia nello scorso ottobre. Il Mondiale per club sarà l’occasione per testare definitivamente la sua tenuta atletica.

Diversa la situazione di Pio Esposito, alle prese con un fastidio al ginocchio che lo ha tenuto fuori anche dall’Europeo Under 21. Il suo ritorno in campo è previsto solo per la terza gara del girone, contro il River Plate. Pochi minuti per convincere Chivu, ma la sua stagione è ancora tutta da scrivere.

Pio più utile alla rosa nerazzurra? Una scelta di profilo e sostenibilità

In un’ottica di completamento del reparto offensivo, potrebbe però essere più logico puntare su Pio Esposito. La sua fisicità e le sue caratteristiche da vero centravanti lo rendono un profilo diverso rispetto a Lautaro, Thuram e ai nomi accostati finora all’Inter. Lo stesso Hojlund, pur considerato tra i più interessanti sul mercato, ha un valore fuori portata per le attuali casse nerazzurre.

In questo senso, valorizzare un prodotto del vivaio come Pio rappresenterebbe una scelta non solo tecnica, ma anche sostenibile. Discorso diverso per Valentin Carboni: il lungo stop per infortunio potrebbe pesare sulla sua condizione, e un nuovo prestito – magari in Serie A – potrebbe aiutarlo a ritrovare continuità. L’opzione Parma, nell’ambito della possibile trattativa per Bonny, appare sensata e utile sia per lui che per l’Inter.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *