Como, accordo con D’Ottavio: i dettagli e le novità per i lariani

Il Como ha chiuso un innesto importante per il settore giovanile: si tratta di Antonio D’Ottavio, ex ds del Milan

Non solo mercato e grandi nomi per il Como: il presidente indonesiano Suwarso ha scelto di investire anche nella crescita dei giovani talenti. In quest’ottica strategica, come riportato da Tuttosport, è stato trovato un accordo con Antonio D’Ottavio, figura di spicco nel panorama dello scouting e della formazione calcistica giovanile italiana. L’ex dirigente del Milan entrerà a far parte dell’organigramma dirigenziale per guidare e potenziare il vivaio lariano.

Antonio D’Ottavio Como

Un profilo di alto livello: chi è Antonio D’Ottavio

Laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, Antonio D’Ottavio ha costruito una carriera solida e trasversale nel mondo del calcio. In passato ha lavorato come osservatore per l’Inter, per poi diventare una figura chiave nello staff del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, che nel 2017 lo volle con sé al Milan. In rossonero ha ricoperto il ruolo di responsabile scouting del settore giovanile, guadagnandosi la stima di dirigenti come Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada.

Esperienze internazionali e una formazione d’élite

Il curriculum di D’Ottavio vanta anche significative esperienze all’estero: nella stagione 2013/2014 ha lavorato in Inghilterra con il Sunderland, mentre tra il 2011 e il 2013 ha ricoperto il ruolo di capo degli osservatori al Torino. Figura apprezzata anche in ambito federale, ha completato nel 2022 il corso di Direttore Sportivo FIGC, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Durante quel periodo, era già impegnato nel coordinamento delle squadre Under 16, 17 e 19 del Milan, confermando le sue doti gestionali e di visione tecnica.

Una nuova sfida per il futuro del calcio lariano

L’ingresso di D’Ottavio nella struttura dirigenziale rappresenta una scelta precisa: costruire un progetto solido e duraturo nel settore giovanile. Il suo know-how, unito all’attenzione di Suwarso per la crescita interna dei talenti, potrebbe diventare un punto di svolta per lo sviluppo del vivaio. Un passo importante che conferma l’ambizione del club: formare calciatori di prospettiva con un’identità tecnica e valoriale ben definita.

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